2016
Berlusconi migliora, il closing slitta
Sarà operato a cuore aperto. Il dottore: «Poteva morire»
Silvio Berlusconi adesso sta meglio ma comunque per la trattativa tra Milan e cordata cinese Fininvest chiederà una proroga fino al 20 giugno. L’idea di chiedere tempo era già nell’aria ma il malore di Berlusconi ha fatto sì che la chiusura della trattativa venisse posticipata. A dire il vero ancora non è sicuro lo spostamento di data ma non dovrebbero esserci problemi. Fininvest vuole pensarci ancora e Berlusconi attualmente non è nelle condizioni ideali per poter esaminare l’accordo. Gancikoff e Galatioto per il gruppo cinese sono tranquilli perché le tempistiche sono state rispettate tutte quindi non sembrano esserci problemi per la proroga.
HA RISCHIATO DI MORIRE – Berlusconi però ha rischiato grosso. Il presidente del Milan da qualche giorno è all’ospedale San Raffaele di Milano per un problema cardiaco e adesso dovrà operarsi. L’operazione, che è a cuore aperto e consiste nella sostituzione della valvola aortica, dovrebbe avvenire entro mercoledì e poi Berlusconi dovrà sostenere un mese di riabilitazione, ma quando è arrivato al nosocomio milanese era in condizioni che non facevano ben sperare. Il dottor Alberto Zangrillo, medico personale dell’ex Premier, ha spiegato chiaramente la situazione: «Ha rischiato di morire. Quando è arrivato era in condizioni pessime e se ne rendeva conto».