Mondiale per Club
Mondiale per Club, la competizione degli influencer: la FIFA ha scelto loro per raccontare il torneo
Mondiale per Club, il torneo raccontato da influencers e content creator: la decisione della FIFA per agganciare il pubblico giovane
Il Mondiale per Club sta parlando a una nuova generazione di tifosi, e lo fa in un modo sorprendente: non attraverso la TV o le grandi firme del giornalismo sportivo, ma grazie a creator, streamer e influencer. È stato Gianni Infantino in persona ad aprire le danze, apparendo in un video con iShowSpeed – star da milioni di follower – in un siparietto che ha fatto il giro del web. Un’intervista? Non proprio. Più un infomercial virale, studiato per intercettare il pubblico giovane che vive il calcio principalmente online.
FIFA, brand e agenzie stanno investendo in questo ecosistema. I creator stanno promuovendo il torneo sui social con video, reel e collaborazioni, alcuni commissionati direttamente da FIFA o da marchi partner, altri autoprodotti per guadagnare visibilità. Il risultato? Un’ondata di contenuti freschi che stanno rendendo il Mondiale virale, soprattutto in America, terreno fertile in vista del Mondiale 2026.
Per molti, questo torneo è un test generale per la Coppa del Mondo. Ma resta un interrogativo: cosa accadrà dopo il 2026? Resterà questo slancio o, senza Messi e senza l’effetto mondiale, l’attenzione tornerà a calare? Per ora, però, il pallone corre sui social – e a guidarlo sono gli influencer.
Fluminense Chelsea: tre cose che non hai notato
Pagelle Fluminense Chelsea, i TOP e i FLOP del match