Moviola Udinese Lazio, Marelli: «Gol di Davis? C'è un vuoto»
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Serie A

Moviola Udinese Lazio, Marelli ammette: «Gol di Davis? C’è un vuoto nel regolamento, ecco cosa dice! L’episodio di Pisa Fiorentina fa giurispudenza»

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Moviola Udinese Lazio, Marelli ex arbitro internazionale e commentatore tecnico di DAZN, ha analizzato l’episodio che ha deciso il match

Farà molto discutere quanto accaduto nel finale di Udinese Lazio, gara valida per la diciassettesima giornata di Serie A. Al centro delle polemiche la rete segnata da Davis, attaccante friulano, che nel corso dell’azione tocca il pallone con il braccio prima di andare a segno. Un episodio che ha acceso immediatamente il dibattito, soprattutto dopo l’intervento del VAR che ha portato alla conferma del gol.

A fare chiarezza sulla dinamica e sull’interpretazione del regolamento è stato Luca Marelli, ex arbitro internazionale e oggi commentatore tecnico di DAZN. Nella sua analisi, Marelli ha spiegato perché la rete sia stata considerata regolare, evidenziando però anche un limite dell’attuale normativa e richiamando un precedente recente che ha fatto giurisprudenza.

IL REGOLAMENTO SUL TOCCO DI BRACCIO«Il regolamento dice che una rete non può essere segnata se il pallone tocca il braccio e immediatamente dopo viene realizzato un gol».

LA DIFFERENZA TEMPORALE NELL’AZIONE«Se Davis dopo aver toccato il pallone con il braccio avesse tirato subito in porta la rete sarebbe stata annullata, in questo caso invece sono passati diversi secondi ed è stata concessa. C’è un grande punto interrogativo perché c’è un vuoto nel regolamento».

IL PRECEDENTE DI PISA-FIORENTINA«L’episodio che fa giurisprudenza è quello di Meister in Pisa-Fiorentina: tocco di braccio, controllo e tiro in porta. In questo caso c’è stato il tocco di braccio, diversi controlli e il tiro in porta».