2012
Napoli, De Sanctis: “Rigore non scandaloso. Il mio rinnovo..”
Morgan De Sanctis, portiere del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della vittoria per 2-0 contro il Palermo. Queste le sue parole raccolte dalla redazione di “Sky Sport”, dove il guardiano dei pali degli azzurri inizia commentando l’episodio del rigore: “C’è da chiedersi se il movimento del braccio aumenta la superficie corporea o meno, a seconda della risposta si capisce se il rigore è giusto o meno. Detto questo, non mi pare un rigore scandaloso”.
Sulla sua prestazione e sul risultato in ottica Champions League che vede il Napoli terzo solitario per una notte: “È una vittoria importantissima. Non siamo ancora artefici del nostro destino, dobbiamo aspettare il risultato delle dirette concorrenti, questo ormai da quattro partite. Le cose ci stanno girando bene, abbiamo fatto un salto di qualità, ma dobbiamo sempre attendere i risultati delle dirette concorrenti. Chiaramente, avendo vinto noi stasera, un po’ di pressione Udinese, Inter e Lazio la avranno. Dobbiamo pensare alla partita di Bologna, potrebbe essere quella la nostra finalissima in queste ultime tre gare”.
Sull’esclusione di Lavezzi dal primo minuto: “Non mi interessa chi saranno gli interpreti domenica, a noi interessa vincere e fare del nostro meglio da qui a fine stagione. Il discorso Lavezzi è “interessante” perché siamo a Napoli. Giocare a Napoli, fare il dirigente a Napoli, allenare a Napoli, vuol dire anche vivere queste situazioni che altrove sarebbero di gestione normale. Un suo trasferimento? Mi rifaccio alle parole del presidente: Lavezzi ha una clausola, chi lo volesse dovrà pagare la clausola, poi starà a Lavezzi decidere se andare via o meno da Napoli. Se dovesse andare via da Napoli gli auguro di fare un’esperienza in un campionato straniero, anche se tutto quello che gli ha dato Napoli in questi anni, sarà difficile possa trovarlo in altri posti, e mi riferisco all’affetto ed al calore che la gente ha riversato nei suoi confronti”.
Infine, chiosa sul rinnovo: “Fino al 21 maggio la priorità è fare bene queste tre gare di campionato e la finale di Coppa Italia. Dal 21 maggio ci sono una decina di giorni per discutere il rinnovo prima che inizino gli Europei, confido nel lavoro del mio procuratore, il quale sa la mia idea: credo di poter giocare a questi livelli altri 2-3 anni, vorrei chiudere la carriera al Napoli”.