Napoli, Mazzarri: “Noi forse anche meglio del Chelsea”

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha parlato ai microfoni di “Mediaset Premium” per rilasciare le sue impressioni a caldo dopo la sconfitta per 4-1 contro il Chelsea che costa agli azzurri l’uscita dalla competizione europea. Queste le sue considerazioni: “Dal punto di vista della prestazione questi ragazzi hanno fatto una grande gara, forse hanno giocato anche meglio degli avversari. Abbiamo avuto le nostre occasioni, non concretizzate e, probabilmente, potevamo evitare almeno un gol. Sapevamo che loro puntavano a surclassarci sotto il profilo fisico, sfruttando le palle lunghe ed i calci piazzati. Si è capito dall’infortunio di Maggio che era una giornata negativa, stava spingendo bene, ed abbiamo preso il primo gol sul suo infortunio. Forse è mancata anche un pochino di esperienza, il 3-1 dell’andata forse ci ha fatto rilassare troppo sia in fase offensiva che difensiva. Noi eravamo messi bene in campo e loro cercavano il lancio lungo per Drogba, un fenomeno, che smistava sempre bene i palloni e su questo hanno fatto la partita ed hanno vinto. Oggi gli episodi non ci hanno detto bene: creare cinque occasioni in casa del Chelsea, che qui non prende mai gol, e realizzarne solamente una, vuol dire non avere molta fortuna. Abbiamo indietreggiato troppo dopo il gol preso? Sì, è vero. Dovevamo continuare. Ci siamo abbassati troppo perchè loro facevano lanci lunghi da dietro per Drogba e costringevano un po’ ad abbassasrci. Ci hanno un po’ “lavorato” da squadra esperta che sono. Dopo il gol dovevamo spingere, ma ci abbiamo provato, e l’occasione di Zuniga ne è l’emblema. Ci è andato tutto male, se contiamo le palle gol pulite, ne abbiamo fatte più noi. Ci è venuto a mancare poi Maggio, che stava facendo molto bene, ed abbiamo perso quella spinta e copertura difensiva che stava garantendo. C’è stata sfortuna un po’ in ogni situazione stasera. La marcatura sugli angoli? Abbiamo provato sia a zona che a uomo, sapevamo che stasera non potevamo concedere spazi perchè altrimenti su queste palle arrivano sempre prima loro. Noi ora abbiamo undici finali, più il ritorno contro il Siena in semifinale di Coppa Italia. Giochiamo come oggi e poi vediamo alla fine cosa dirà  il bilancio”.