L'Italia e gli oriundi: nel 1958 un precedente negativo - Calcio News 24
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L’Italia e gli oriundi: nel 1958 un precedente negativo

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Oriundi Italia, un approfondimento sui giocatori naturalizzati: Jorginho e Eder sono in buona compagnia, soprattutto se si pensa alla disfatta azzurra del 1958. Le ultime news

L’Italia ha in rosa Jorginho e Eder, due giocatori nati in Brasile ma naturalizzati. La punta dell‘Inter è ormai un convocato fisso, il centrocampista del Napoli è l’ultimo oriundo in ordine cronologico, nello specifico il 45° nella storia della Nazionale. “Oriundi Italia” è uno dei temi principali anche sui social, soprattutto dopo l’evitabile sparata populista di Sandro Pochesci, tecnico della Ternana. In realtà c’è qualcosa che fa storcere il naso e riguarda proprio gli oriundi: un precedente tutt’altro che positivo e che risale al 1958, l’ultimo (per certi versi l’unico) Mondiale a cui l’Italia non si è qualificata.

Nel 1958 i Mondiali erano in Svezia, e già questo mette timore. L’Italia era guidata dal ct Foni, che non è passato alla storia per il suo acume tattico. Decise di riempire la Nazionale di oriundi: Da Costa, Montuori, Ghiggia e Schiaffino delusero tantissimo nella sfida con l‘Irlanda del Nord e fecero piovere critiche sugli azzurri. I giornali italiani e stranieri contestarono la scelta di così tanti naturalizzati, il cui carente orgoglio patrio venne messo alla berlina. Niente a che vedere con i poveri Jorginho e Eder, ma il precedente fa paura.