Hanno Detto
Paolo Condò: «Inter meglio in Europa dell’anno scorso, ma attenzione per il futuro, rischia di fare come una squadra che oggi è in declino»
Paolo Condò ha fatto il punto sulla ventottesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025. Le parole
Sul Corriere della Sera, Paolo Condò, firma del giornale e opinionista su Sky Tv, fa il punto sul campionato che vive nel weekend la giornata numero 28. Parte della sua analisi è dedicata alla capolista. A seguire le sue parole.
LE PAROLE – «La frenetica bellezza di una stagione consiste nell’aggiornamento continuo di progetti e obiettivi. Il ragionamento sul lungo periodo dovrebbe essere il mantra soprattutto dei grandi club, ma gara dopo gara gli orizzonti cambiano e devi adattarti, rielaborare, scegliere, sacrificare. L’Inter arriva a metà marzo in corsa per tre obiettivi: ancora 20 partite potenziali, senza contare il Mondiale per club, e un piano di rotazioni che ha funzionato malgrado alcune vistose delusioni. Un anno fa l’Inter dominava in campionato ma usciva dalla Champions agli ottavi. Ora guida la Serie A senza dominare, anzi fatica a tenere la testa davanti al Napoli e ha un calendario peggiore, ma è praticamente ai quarti di finale del torneo europeo, dove l’impenetrabilità è una forma d’arte. Effetto della coperta corta, o meglio anziana: se Marotta e il suo management hanno costruito e mantenuto un grande instant team nel periodo Zhang, la politica di Oaktree dovrà garantire un ringiovanimento della rosa senza toccarne la competitività. Il declino del Manchester City è un monito»