Serie A 3^ giornata, Parma-Roma pagelle - Calcio News 24
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2013

Serie A 3^ giornata, Parma-Roma pagelle

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Antonio Cassano Parma 2013 maglia crociata partita ifa

PARMA ROMA PAGELLE – Con la fine di Parma-Roma si è chiusa la 3° giornata della Serie A. Ducali e capitolini si sono sfidati nel Monday night e la partita si è conclusa con il risultato di 1-3. Di seguito vi proponiamo le pagelle dell’incontro.

PARMA (3-5-2):

Mirante 6 – Incolpevole sui gol romanisti. Viene impegnato poco per il resto della partita.

Cassani 6 – Gioca da centrale nella difesa a 3 di Donadoni ma non perde il vizio dell’esterno trovando il traversone vincente che porta al gol di Biabiany. Macchia la sua gara con il fallo da rigore su Gervinho al minuto 84.

Lucarelli 6,5 – Lui e Totti sono i più esperti in campo. Il capitano dei ducali ringhia e morde le caviglie del Pupone e disputa un’ottima partita.

Felipe 6,5 – Qualche sbavatura soprattutto in fase di impostazione ma tiene botta contro gli attaccanti romanisti.

Biabiany 7 – Rimedia all’errore clamoroso del 25′ a pochi metri dalla porta con il gol del vantaggio. Buona gara sull’out di destra, vince il duello tutta velocità con Balzaretti.

(Dal 78′) Sansone S.V.

Parolo 6,5 – Ottima gara per il centrocampista ex Cesena. Ruba tanti palloni in mezzo al campo e si inserisce con grande puntualità.

Gargano 6 – Infaticabile motorino di centrocampo.

Marchionni 5,5 – Con Valdes in panchina è lui il regista della formazione di casa. Con i ritmi lenti riesce a impostare l’azione ma va in difficoltà non appena i giallorossi alzano il giro palla.

Gobbi 6 – Maicon è un avversario difficile ma il terzino sinistro del Parma se la cava alla grande concedendo poco spazio alle discese del brasiliano. Mezzo voto in meno per aver tenuto in gioco Totti sull’azione dell’1-2 degli ospiti.

(Dal 90′) Mesbah S.V.

Cassano 5 – Fischiato dai tifosi giallorossi, prova a regalargli un dispiacere ma mal sostenuto dai compagni, in particolar modo dal suo compagno di reparto Amauri.

Amauri 4,5 – Lento e macchinoso, gioca spalle alla porta e non riesce a imporsi, nonostante il fisico, contro i marcatori giallorossi.

(69′) Okaka 6 – Entra bene in partita.

– ROMA (4-3-3):

De Sanctis 6 – Può poco sul gol di Biabiany. Per il resto il Parma lo impensierisce poco perchè non inquadra mai lo specchio della porta.

Maicon 5,5 – Si vede poco sopratutto nel primo tempo con le sue sgroppate offensive che tardano ad arrivare

Castan 5 – Disputa una buona gara macchiata però dall’errore sul gol del Parma con il centrale brasiliano che si è fatto anticipare da Biabiany.

Benatia 7 – Solido e attento. Tiene a bada gli attaccanti avversari con grande attenzione e personalità.

Balzaretti 5 – In difficoltà contro la vivacità di Biabiany, si lascia saltare spesso dall’esterno francese.

Strootman 7 – Centrocampista moderno e completo: recupera palloni, corre per due, grandi tempi di inserimento e ottima visione di gioco. Suo l’assist per il gol di Totti.

De Rossi 6,5 – Schermo protettivo davanti alla difesa. Si scambia spesso in fase di impostazione con gli altri due mediani di Garcia.

Pjanic 7 – E’ il faro del centrocampo giallorosso. Dai suoi piedi nascono le azioni più pericolose della Roma. E’ suo lo splendido ‘assist per il pari di Florenzi.

Florenzi 6 – Avulso dal gioco nel primo tempo, troppo largo sulla destra e mai pienamente nel vivo del gioco. Salva la sua prestazione con il gol del pareggio ma oltre alla rete prestazione da dimenticare per Florenzi.

(Dal 69′) Marquinho 5,5 – Nessuno spunto degno di nota.

Totti 6,5 – Segna il gol che regala i tre punti della vittoria alla sua Roma. Bello il duello rusticano con Lucarelli con il capitano giallorosso che si lascia fermare spesso e volentieri dal centrale di casa.

(Dal 76′) Borriello 6 – Entra bene in partita e salva un gol già fatto del Parma.

Ljajic 5 – Non ha mai avuto la possibilità di calciare verso la porta di Mirante ma è anche vero che non è mai riuscito a saltare il suo diretto marcatore.

(Dal 54′) Gervinho 6 – Si procura il calcio di rigore dell’1-3 realizzato poi da Strootman e con il penalty procurato si sblocca diventando un pericolo negli ultimi sprazzi di partita.