Premi Champions League 2018/2019: ecco quanto guadagnano i club
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Aumentano i premi Champions: la Juve ha già in cassa 45 milioni

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I premi della Champions League 2018/2019: ecco quanto guadagneranno le squadre tra premi, incassi e diritti tv

La Champions League si fa ricca. Ancora più ricca che nel recentissimo passato. Con l’introduzione del nuovo format (aumento delle squadre dei top campionati a sedici, la metà delle partecipanti cioè, ed addio ai playoff per tutti i top team) la competizione ha infatti drasticamente aumentato il suo valore in termini di sponsor, incassi e diritti tv di addirittura il cinquanta per cento: se fino all’anno scorso la Champions valeva 2,3 miliardi, adesso ne vale 3,25. Aumenta di conseguenza anche il fatturato da suddividere in termini di premi alle partecipanti: le trentadue squadre qualificate alla fase finale e suddivise nei gironi si spartiranno la bellezza di 1,95 miliardi di euro secondo parametri molto precisi. Andiamo a vedere meglio nel dettaglio quali.

I premi della Champions League 2018/2019 verranno così distribuiti tra le partecipanti:

  • PARTECIPAZIONE – Alle squadre che partecipano alla Champions verrà dato il 25% della quota di premi, ovvero circa 488 milioni da dividersi equamente
  • RISULTATI – Il 30% dei premi – ovvero circa 585 milioni – verrà suddiviso in base ai risultati ottenuti nel torneo: chi otterrà più vittorie, ovviamente, guadagnerà di più
  • RANKING STORICO – Ovvero il ranking delle ultime cinque stagioni circa che varrà un altro 30% (sempre 585 milioni): le squadre che avranno fatto meglio nelle ultime stagioni di Champions, avranno più soldi a disposizione
  • MARKET POOL – Sono i premi distribuiti ad ogni squadra in base alla nazione di proveniente: ogni nazione ha una quota stabilita in base al fatturato dei propri diritti televisivi (circa il 15% dei premi, 292 milioni di euro)

Tradotto in altri termini: per ogni squadra solo partecipare alla Champions porta in cassa 15,25 milioni di euro, cui vanno sommati 900mila euro per ogni pareggio e 2,7 milioni per ogni vittoria della fase a gironi. Qualora una squadra dovesse – per esempio – riuscire a vincere ogni partita fino alla fine, potrebbe arrivare a guadagnare con i passaggi dei turni fino a 82,2 milioni di euro tenendo conto anche dei premi fissi. L’Italia, rispetto agli anni passati, avrà un market pool leggermente inferiore (50 milioni totali da dividere tra le quattro squadre in base al loro piazzamento finale in Champions), mentre grazie al ranking storico la Juventus ha già in cassa, prima ancora di iniziare, potenzialmente quasi 30 milioni (i bianconeri sono attualmente sesti nella classifica UEFA) più la quota di partecipazione.