Ranieri avvisa l'Italia: «La Svezia è organizzata, non sarà facile» - Calcio News 24
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Ranieri avvisa l’Italia: «La Svezia è organizzata, non sarà facile»

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Claudio Ranieri sta avendo una bella esperienza al Nantes, ma non dimentica gli Azzurri: «Se non andassimo al Mondiale? Penso che…»

Italia, Spagna, Inghilterra e adesso una seconda volta in Francia. Manca solo la Germania a Claudio Ranieri per completare le cinque maggiori leghe europee, ma intanto il tecnico si dice soddisfatto della scelta fatta quest’estate: «Bella citta, bell’ambiente, bella squadra: sono proprio soddisfatto». Ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, il tecnico italiano racconta la sua vita a Nantes: «La Ligue 1 sta salendo di competitività, il PSG sta facendo da traino. Il Nantes? Siamo una squadra da scoprire: le grandi sfide diranno qualcosa. Mi piacere che il Nantes non avesse questa classifica elevata da vent’anni». Del Leicester, invece, preferisce non parlare.

MONDIALE – Non c’è però solo la Ligue 1 di cui parlare, perché incombe lo spareggio Mondiale tra Italia e Svezia: «Non sarà una sfida facile. La Svezia è ben organizzata e non ha nulla da perdere. La cosa che mi dà positività è che noi in queste gare diamo sempre il massimo. La chiave importante è andare in Svezia e cercare il risultato nella prima gara: al ritorno, a Milano, ci sarà una carica particolare con lo stadio pieno». C’è l’ipotesi del passaggio del turno, ma anche quella di una clamorosa esclusione: «Con la Spagna nel girone, era quasi scontato che andassimo ai play-off: anche andassimo fuori, non sarebbe una catastrofe. Le catastrofi sono ben altro. Il problema è che noi italiani non sappiamo accettare la sconfitta».

SERIE A – Ranieri ha menzionato anche la Serie A: «Sta riprendendo quota. Non è al livello del 2003 (tre semifinaliste su quattro della Champions erano italiane, ndr), ma la risalita è cominciata». Anche il campionato sembra combattuto: «Il Napoli sta facendo grandi cose: il suo gioco ruba gli occhi e Sarri è bravissimo. La Juventus è la solita: può partire piano, ma prima o poi te la ritrovi in testa». Ci sono anche le inseguitrici: «L’Inter ha la risorsa Spalletti, che ha preso subito in mano la situazione: si vede la sua mano. La Lazio mi piace moltissimo: Simone Inzaghi sta facendo un lavoro straordinario, bravo anche nelle dichiarazioni e nella gestione del gruppo. La Roma? Alcuni erano scettici su Di Francesco, ma Eusebio aveva fatto grandi cose a Sassuolo: è riuscito a coinvolgere i calciatori».