Rivoluzione Mondiali: la Fifa valuta se disputarli ogni due anni
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Rivoluzione Mondiali: la Fifa valuta se disputarli ogni due anni

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Alejandro Dominguez, presidente della Conmebol, ha presentato una proposta per rendere biennale il campionato mondiale di calcio

Il campionato mondiale di calcio è magia: una competizione che con il suo fascino ha il potere di attrarre chiunque, anche coloro che non seguono lo sport. Il campionato mondiale di calcio è tradizione: nato nel 1930 e da allora disputato ogni quattro anni, ad eccezione del 1942 e 1946 quando non si tenne a causa della seconda guerra mondiale. Tutti hanno potuto godere di questa quadriennale magia: dai nostri bisnonni ai nostri nonni, dai nostri genitori a noi.

Da oltreoceano però qualcosa si sta smuovendo per spezzare la serie di questa quadriennale magia sportiva. La Conmebol, federazione calcistica sudamericana, ha presentato una proposta per rendere biennale il campionato mondiale di calcio. L’idea arriva dal presidente Alejandro Dominguez:«La proposta che abbiamo fatto alla Fifa è quella di giocare la Coppa del Mondo ogni due anni e non ogni quattro. Invece di avere la Uefa Nations League in mezzo possiamo andare avanti ogni due anni e avere una Coppa del Mondo che andrebbe a vantaggio tutti».

Secondo il presidente della Conmebol, il vantaggio sarebbe soprattutto dei calciatori:«Così potrebbero giocare quattro coppe del mondo se passiamo a un ciclo di due anni. Se rimaniamo con questo formato, molti giocatori difficilmente potranno giocarne più di due». Si tratta della seconda proposta di giocare ogni due anni. Già nel 1999 Sepp Blatter, ex presidente Fifa, lanciò lo stesso suggerimento, tuttavia senza riuscire a trovare mai supporto. L’idea di una possibile rivoluzione dei campionati mondiali di calcio è concreta, anche se significherebbe la rinuncia di gran parte del fascino della competizione. La Fifa ci pensa.