2015
Roma, ancora insulti contro Pallotta
Prosegue la protesta dei tifosi contro il patron giallorosso
Fischi durante la partita, protesta dopo il pareggio: si fa più profonda la frattura tra i tifosi della Roma e il club giallorosso. La protesta, che si annunciava massiccia, si è invece ridotta a 300 persone rumorose e colorite, che hanno nuovamente preso di mira il presidente James Pallotta, raffigurato da maiale e definito “napoletano” come se ciò possa essere un insulto. La stragrande maggioranza dei tifosi che occupano la Curva Sud, però, è rimasta a casa, infatti i contestatori provenivano dalla Curva Nord, praticamente piena in occasione del match contro l’Atalanta.
FRATTURA – La protesta, però, è fallita nei numeri, ma continuerà ad essere rumorosa nelle prossime settimane, del resto i mugugni dei tifosi sono stati avvertiti anche quando la squadra di Rudi Garcia era in vantaggio: «Vincevamo 1-0 e ci fischiava no, è ovvio che non è una situazione facile per noi», ha dichiarato a fine partita Radja Nainggolan, finito subito nel mirino e costretto poi a precisare su Twitter: «Ho detto che ci sono i fischi perché vi aspettavate di più». L’alibi della squadra che fatica a giocare in casa regge poco, le difficoltà sono evidenti.