Roma, ancora Sabatini: «Ho scelto io Garcia. Borriello e Osvaldo…»

Altre dichiarazioni del ds giallorosso in conferenza stampa.

ROMA CONFERENZA STAMPA SABATINI – Molti i temi affrontati oggi in conferenza stampa da Walter Sabatini, che ha parlato a ruota libera di tutto ciò che riguarda la Roma. Il direttore sportivo giallorosso ha dichiarato: «Abbiamo venduto un brandello di futuro, ma non il futuro, perché c’è un patrimonio rappresentato da Pjanic, Destro, Florenzi, Jedvaj, Romagnoli, Strootman e Dodò. Un giorno mi spiegherete perché un ragazzo forte come Destro deve trovarsi su un giornale con due foto, una venuta bene e l’altra male, che producono un effetto strano. Sta lavorando 10 ore al giorno per tornare ai suoi livelli. Con Pjanic dobbiamo sistemare alcune beghe contrattuali».

Sabatini ha parlato anche di mister Rudi Garcia: «E’ stata una mia scelta. Conoscevo Garcia dal punto di vista tecnico, non personale. Non è patetico né retorico, segue i calciatori con attenzione, sa parlarci, è molto bravo. Obiettivi? Possiamo lottare per le prime posizioni, dobbiamo inseguire la Champions League».

Su Borriello ed il mancato valzer di punte con Genoa e Juventus, il dirigente capitolino ha chiarito: «Se Borriello fosse andato via, avremmo preso un altro attaccante. Voleva cercare fortuna al Genoa, dove avrebbe avuto il posto assicurato. Si è aperta la possibilità di girare tre giocatori, per cui abbiamo provato a portare Quagliarella alla Roma, Borriello al Genoa e Gilardino alla Juventus, ma non è andata. Non siamo incompleti in attacco, anzi Borriello ci darà un contributo importante».

Infine, tornando sul discorso Lamela e parlando di Ljajic e Osvaldo ha concluso: «Lamela è stato aggredito da un club italiano, che gli ha proposto 3,5 milioni di euro netti all’anno per 5 anni e 2 milioni di euro di commissione al padre: ecco come abbiamo perso il giocatore. Tutti hanno cominciato a spingerlo verso il rinnovo con noi, ma non potevamo aumentargli di molto l’ingaggio. Ho capito che non sarebbe stato più felice e ho cercato di sistemare la situazione. Ljajic? Ha una clausola alta, non di 15 milioni di euro, per cui sarà difficile per tutti attaccarla. Osvaldo? Non ha mai trovato una sua armonia con se stesso e l’ambiente, è stato difficile gestirlo, ma non ha fatto nulla di grave. Spero segni anche nel Southamtpon, perché c’è un bonus per noi».