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Roma, caso Totti: la ricostruzione

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Spazio alla cronaca dei fatti: Totti-Spalletti, l’epilogo in 24 ore

Il caso è esploso, il caos è servito: l’epilogo racconta di un Francesco Totti di fatto escluso dal ritiro della Roma nel pre-partita della sfida con il Palermo. La scelta, avallata dalla società, è stata presa dalla guida tecnica Luciano Spalletti. Ma urge ricostruzione dei fatti: spazio alla cronaca pura prima di addentrarci in un’analisi in cui mancano alcuni pezzi necessari – se ne saprà di più oggi dalla pancia dell’Olimpico? – alla compilazione di un delicatissimo puzzle.

ATTO PRIMO, 20 FEBBRAIO: CONFERENZA SPALLETTI – Usuale presentazione della gara di campionato: Luciano Spalletti parla come di consueto a Trigoria e non si sottrae alle altrettanto solite domande postegli sul capitano giallorosso. L’apertura questa volta è netta: “Francesco in settimana si è allenato bene, è un periodo che – ad eccezione di qualche allenamento – lo fa con continuità: può darci un apporto fondamentale sotto il profilo della qualità e deve farlo dall’interno del gruppo, non da fuori. E’ pronto per giocare, magari con Dzeko”. Non c’è spazio all’interpretazione: Totti sarà titolare nella sfida di campionato con il Palermo, dopo i tre minuti concessi dall’allenatore nella gara di Champions League con il Real Madrid.

ATTO SECONDO, 20 FEBBRAIO: INTERVISTA TOTTI – Francesco Totti concede un’intervista al TG1, in onda nell’edizione serale, dove parla a tutto tondo del suo attuale stato d’animo e del rapporto con l’allenatore: “Non dico che voglio giocare ma in questo modo è difficile andare avanti, ho sempre dato tutto a questa squadra e questa situazione fa star male me e chi mi sta intorno: a giugno scade il mio contratto e valuterò il tutto con il presidente Pallotta. Il rapporto con Spalletti? Buongiorno e buonasera… Avrebbe potuto dirmi tante cose in faccia”. Anche in questo caso non c’è tanto da comprendere: Totti, nonostante una carta d’identità prossima ai 40 anni, sente di essere un calciatore nel pieno delle sue forze e non intende accettare un ruolo secondario. Sul banco, peraltro, non soltanto il presente del calciatore ma anche il futuro.

ATTO TERZO, 21 FEBBRAIO: LA SCELTA DI SPALLETTI – All’allenatore giallorosso non vanno giù le dichiarazioni espresse pubblicamente da Francesco Totti ed opta per una scelta netta: il capitano giallorosso viene escluso dalla lista dei convocati per la sfida di campionato con il Palermo e di fatto allontanato da Trigoria. La scelta sarebbe stata avallata dalla società, che avrebbe dato l’ok prima che lo stesso Spalletti comunicasse la decisione a Totti. Non ci sono ancora prese di posizioni ufficiali ma alla base sussisterebbero riflessioni condivise: lo sfogo del calciatore è ritenuto destabilizzante per il gruppo, peraltro nell’immediata vigilia di una gara chiave nella rincorsa al terzo posto utile per la qualificazione al playoff della prossima Champions League. Il caso è scoppiato: seguiranno inevitabilmente nuovi aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO – Arriva dall’edizione online de Il Messaggero la breve risposta del presidente della Roma James Pallotta, attualmente negli Stati Uniti d’America: “Quando Francesco parla di mancanza di rispetto non so a cosa si riferisca esattamente, io lo rispetto e mi incontrerò con lui“.