2013
Roma – Lazio: nuove scritte antisemite in città
Ad una settimana dalla finale di Coppa Italia, rinvenute altre scritte in vernice celeste ispirate alla discriminazione razziale
RAZZISMO LAZIO ROMA COPPA ITALIA – Non si placano le tifoserie sulla questione razzismo. I cori e gli sfottò non si sono fermati al fischio finale della partita di Coppa italia. Sono andati avanti e purtroppo hanno oltrepassato ancora una volta il limite della tollerabilità. Come riporta Repubblica.it, altre scritte antisemite in vernice celeste sono state rinvenute in via Luciani, nel cuore del quartiere Parioli di Roma dai poliziotti del commissariato di Villa Glori. “A morte gli ebrei”, “A noi la coppa, a voi la kippah”. Cinque nuclei della Squadra decoro Ama stanno provvedendo a rimuovere queste scritte, soprattutto nelle aree adiacenti allo Stadio Olimpico. Si erano già verificati episodi simili nelle zone Olimpico, Flaminio e Monteverde. Queste le parole del Presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti: «Da qualche giorno, i nostri operatori sono al lavoro per contrastare questi deprecabili atti di vandalismo che offendono la comunità ebraica e il decoro della nostra città. Le operazioni vengono effettuate con la collaborazione delle Forze di Polizia che segnalano la presenza di queste scritte offensive e antisemite alle nostre strutture operative in modo da poter predisporre nel più breve tempo possibile gli interventi di rimozione. Colgo l’occasione per ringraziare il personale Ama per la costante opera di presidio contro il degrado e l’inciviltà.» A riguardo, è intervenuto anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il quale ha definito l’episodio grave ed intollerabile: «Un atto gravissimo, oltraggioso e offensivo. Vorrei esprimere la più totale solidarietà alla Comunità ebraica romana, con l’augurio che le forze dell’ordine riescano ad individuare il prima possbile gli autori di questi gesti insulsi ed intollerabili, che nulla hanno a che fare con la vera passione per lo sport.» Queste, invece, le parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Sui muri di Roma continuano a comparire messaggi ispirati all’odio razziale, alla discriminazione, all’antisemitismo. Quella comparsa oggi ai Parioli è l’ennesima ferita che offende non solo la comunità ebraica, ma l’intera città. Questo fenomeno non deve essere sottovalutato perché è sintomo di una malattia che cova all’interno della nostra società. E noi dobbiamo fare di tutto per stroncarla sul nascere, condannando fermamente ogni sua manifestazione e cercando di intervenire negli ambienti dove questo fenomeno può alimentarsi con più facilità, in particolare tra i giovani.»