2011
Roma, Luis Enrique: “Siamo pronti per il derby”
Luis Enrique si prepara al primo derby stagionale contro la Lazio. Domani alle ore 20:45 il tecnico asturiano capirà quanto sia importante il derby capitolino per i propri tifosi: “Che fosse una partita speciale l’ho capito due mesi fa – si legge su ‘Gazzetta.it’ -, ma è importante per noi, la squadra, i tifosi, società . Ci arriviamo in un buon momento, al momento giusto, con una buona condizione e l’importanza del match non cambia il nostro avvicinamento, tutto è come al solito. Non è una partita come le altre, è chiaro, ma non sono preoccupato di vincere o perdere il derby, ma di fare il massimo per far vincere il derby alla mia squadra. Non penso a cosa succederà nel mio futuro. Non penso che se perdiamo il derby e vinciamo tutte la altre mi manderanno via. Totti? Mi spiace che lui non ci sia. Pjanic? à? sempre difficile quando i giocatori tornano dalle nazionali. Lui si allenato bene ed è a disposizione. Ho detto ai giocatori le cose che si devono dire sempre, nè più, nè meno: è importante che il gruppo senta fiducia, che è arrivata dopo gli ultimi risultati positivi. La Lazio è forte, ha tre attaccanti di qualità , di livello internazionale, mi piace la loro mentalità . Noi andremo a fare la nostra gara, sapendo che è una situazione particolare asoprattutto per i tifosi. Klose sarà motivato, come tutti, sono gare che danno una carica in più e mi fa piacere che lui ci sia, ma noi abbiamo la motivazione giusta a e siamo pronti. Ho studiato sia la Lazio di questa stagione, sia i derby passati per capire come si muove. Io spero che la pressione di aver perso 5 derby di fila sia peggio per loro, ma non lo so, non mi metto nella situazione dell’altro allenatore. I tifosi all’allenamento? Ho sentito dire che ho chiamato la Polizia per far allontanare i tifosi, ma non ho il numero, non saprei come fare. C’è una situazione di gente che si mette sul muro e se cade si fa male; sono per lo più ragazzini e credo che la società deve risolvere questo problema. In allenamento, poi, faccio studi sui calci piazzati ed è meglio che i tifosi non sappiano cosa stiamo facendo. à? una situazione particolare, lo devono capire. Lamela si sta allenando bene, ma ha 19 anni, so cosa vuol dire. à? pronto per scendere in campo, questo sì”.