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Roma, Mourinho: «Champions? No, penso partita per partita»

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Le parole di Jose Mourinho, tecnico della Roma, dopo la vittoria ottenuta dai giallorossi contro il Napoli

Jose Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Roma-Napoli. Di seguito le sue parole dopo la vittoria dei giallorossi.

PARTITA – «L’ultima partita prima di Natale cambia un po’ il nostro Natale. Ne abbiamo parlato prima della partita, siamo riusciti a rimanere vicini dove vogliamo stare. Sono 3 punti che ci lasciano lì, già dopo 5/10 avevo la sensazione che avremmo vinto. Abbiamo avuto sempre il controllo della partita, contro una squadra tecnicamente superiore alla nostra. Abbiamo poi approfittato del vantaggio di un uomo e vinto meritatamente».

CENTROCAMPO – «Noi oggi abbiamo interpretato la gara per fare pressione alta su loro. Per fare questo, c’è bisogno di tutti e tre. Bove sa pressare ma anche abbassarsi, ha una gran condizione. Abbiamo deciso di giocare con Lukaku e Belotti per un duello più diretto con i difensori del Napoli, poi con i subentrati è entrata più creatività. Anche i difensori mi sono piaciuti. Ho trovato gente più preparata, dopo una settimana in cui sono stato duro con loro. Mancini è un campione, perché non si è allenato tutta la settimana e ha giocato per la squadra».

OBIETTIVO CHAMPIONS LEAGUE – «Preferisco fare la mia gestione, che è di partita in partita. Abbiamo giocatori con una storia clinica difficile: se siamo tutti in ogni partita, non avrei problemi a dire che andiamo alla lotta con tutti per arrivare al quarto posto. Purtroppo abbiamo questa difficoltà, oltre a quella del fair play finanziario. E’ difficile parlare di un obiettivo chiaro, ma siamo uniti e i ragazzi cercano sempre di fare il massimo e hanno Mancini come esempio per quello che ha fatto oggi. Sul mercato quello che possiamo fare è diverso da quello che vogliamo, ma andiamo avanti».

CONCORRENZA FIORENTINA E BOLOGNA – «Hanno bravi allenatori e hanno rose fantastiche, con due giocatori per ruolo. Noi senza Smalling, Dybala e Sanches non siamo una rosa fantastica: con loro sì».