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2014

Russia – Corea del Sud, due mondi opposti a confronto

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dzagoev ifa

Capello prova a partire con il piede giusto

RUSSIA COREA DEL SUD – A mezzanotte di domani(ora italiana), Russia e Corea del Sud si sfideranno nella seconda e ultima gara della prima giornata del girone H. Esattamente sei ore dopo la partita tra Belgio e Algeria. Risultato che, almeno sulla carta, sembra scontato: la nazionale di Capello, proprio come i Diavoli Rossi, dovrebbe avere vita facile contro una squadra, quella asiatica, giunta in Brasile senza troppe speranze. 

PROBABILI FORMAZIONI – Fabio Capello dovrebbe disporre la squadra con il classico 4-3-3, ma il tecnico italiano non ha sciolto ancora alcuni dubbi. Come quello legato alla presenza di ‘Dzagoev’, uno dei calciatori più talentuosi in assoluto del team russo. Negli ultimi mesi, però, ha vissuto un calo che lo ha portato spesso e volentieri a restare fuori dalla formazione titolare: l’assenza per infortunio di Shirokov ha ridato speranze al giocatore del Cska di Mosca. Simile, a grandi linee, lo schieramento della Corea del Sud, che avrà un centrocampista in meno e ed un incursore in più: dietro all’attaccante Park, agiranno tre trequartisti, tra cui Son, stella del Bayer Leverkusen.

Russia (4-3-3): Akinfeev, Kozlov, Ignaschevich, V.Berezutski, Kombarov; Faizulin, Denisov, Glushakov; Samedov, Kerzakhov, Kokorin. Allenatore: Fabio Capello.

Corea del Sud (4-2-3-1): Sung Ryong Jung, Yong Lee, Jeong Ho Hong, Young Gwan Kim, Yoon Suk-Young; Sung Yong Ki, Kook Young Han; Chung Yong Lee, Ja Cheol Koo, Heung Min Son; Chu Young Park. Allenatore: Hong Myung Bo.

GLI UOMINI CHIAVE –  La stella della Russia è Aleksandar Kerzhakov, la punta di diamante dell’undici di Capello. Per lui cinque gol nelle qualificazioni al Mondiale e uno, decisivo, nell’amichevole disputata qualche settimana fa contro la Slovacchia, a dimostrazione di una condizione fisica invidiabile. Nello Zenit, con Spalletti, ha lottato spesso per una maglia da titolare con Rondon e Hulk. Nella Russia, sotto gli ordini di Don Fabio, è il titolare inamovibile. Dall’altro lato, a guidare la Corea del Sud c’è un ventunenne, Heung Min Son, che ha già stregato la Germania: arrivato all’Amburgo poco più che sedicenne, è riuscito, a suon di gol e assist, a confermarsi come una delle più piacevoli sorprese della Bundesliga.

PRECEDENTI – La gara tra Corea del Sud e Russia è stata disputata solamente una volta nella storia. Poco più di sei mesi fa, il 19 novembre scorso: una Russia molto sperimentale si è imposta per 2-1, grazie alle reti di Smolov e Tarasov, che hanno rimontato il vantaggio asiatico firmato Wook.

CURIOSITA’ – Al Mondiale la Russia non pareggia da 11 partite: l’ultimo segno ‘x’ risale all’1-1 con la Francia nel 1986, da allora quattro vittorie e sette sconfitte. Esattamente 20 anni fa, il 17 giugno del 1994, Hong Myung Bo, commissario tecnico della Corea del Sud, fu protagonista di un gol che ancora oggi, a distanza di così tanti anni, viene ricordato dai coreani: sotto per 2-0 contro la Spagna, Bo diede il là ad una rimonta epica, con la gara che terminò sul punteggio di 2-2.