2015
Viviano: «Ci siamo ripresi dal Vojvodina»
La sconfitta di UEL è un ricordo: «Col Bologna sarà dura»
Emiliano Viviano si è preso la porta della Sampdoria e non la lascia più. Il portiere doriano ha parlato della partenza della Samp e anche del suo ruolo nell’azione di gioco: «Nel calcio vanno sfruttati tutti i dettagli. I portieri hanno un ruolo attivo e mi piace leggere l’azione e farne parte, Montella ha insistito molto su questo punto. Mi piace giocare la palla nel modo giusto, a volte faccio anche dribbling sulla punta ma senza rischi inutili, lo faccio d’istinto senza stare troppo a pensarci».
IL PASSATO ROSSOBLU – «Col Bologna sarà una gara complicata, ci siamo ripresi dal Vojvodina e abbiamo le qualità per fare bene» continua Viviano, che a Bologna ha giocato in passato e per lui è un avversario speciale: «Furono anni complicati, ci fu il rischio fallimento e poi sono andasto via per un errore clamoroso alle buste, altrimenti la mia carriera avrebbe preso un’altra strada».
VARIE – A Il Secolo XIX su Eder e Soriano Viviano ha detto: «Non conosco le loro cose e sicuramente hanno fatto i loro interessi ma sono contento siano rimasti». Viviano ha poi parlato anche dell’allontanamento di Gigi Cagni, allenatore in seconda di Walter Zenga: «Sono cose tra lui e il mister, non riguardano noi giocatori e non siamo stati interpellati anche se dal punto di vista umano dispiace». Infine qualche parola sulla difesa: «A Napoli abbiamo sofferto ma hanno grandi punte. Dobbiamo stare sempre attenti».