Sara Gama e non solo: l’Italia femminile che non va al Mondiale. Chi sono le grandi escluse

Sara Gama e non solo: chi sono le grandi escluse dall’Italia femminile per il Mondiale. Le rinunce importanti di Milena Bertolini

Per 23 azzurre che ce l’hanno fatta e che prenderanno parte al Mondiale di Australia e Nuova Zelanda ci sono tantissime giocatrici nel giro dell’Italia femminile che guarderanno il torneo iridato dal divano. Alcune di queste speravano di essere convocate da Milena Bertolini, altre ne erano addirittura sicure: chi ha detto Sara Gama? L’esclusione della capitana e della giocatrice più rappresentativa della nostra selezione ha fatto discutere parecchio e appare tuttora grottesca per tempistica, modalità e motivazione addotta. «Scelta prevalentemente tecnico-tattica e fisica» ha spiegato la ct, dimenticandosi degli ultimi eccellenti mesi di Gama con la Juventus. Farla fuori è sembrata una mossa di matrice ambientale oltre che, secondo qualcuno, una mancanza di rispetto. Per lei si era ipotizzato un ruolo in delegazione a supporto della spedizione oceanica, ma Sara – il cui futuro sarà probabilmente da dirigente federale – ha risposto picche a Gravina.

Tra le escluse eccellenti c’è sicuramente Martina Piemonte, scremata all’ultima curva esattamente come l’ex compagna di squadra Valentina Bergamaschi. L’attaccante appena passata dal Milan all’Everton ha vissuto male la mancata chiamata, come parso evidente da alcuni messaggi condivisi da lei stessa sui social. Gioca nell’Everton pure Aurora Galli, nemmeno presa in considerazione dopoché quattro anni fa era stata una delle protagoniste principali del torneo in Francia. Per la centrocampista ex Juventus il trasferimento in Inghilterra si è rivelato, almeno da questo punto di vista, un passo non azzeccato. Sono rimaste senza biglietto anche Elisa Polli dell’Inter (9 gol nell’ultima Serie A femminile) e Agnese Bonfantini, trascinatrice della Sampdoria nella corsa alla salvezza dopo una prima parte di stagione da dimenticare con la Juve. Per portate le baby Severini e Dragoni, Bertolini ha pure rinunciato alla praticità in mezzo al campo della nerazzurra Simonetti, sua fedelissima all’ultimo fallimentare Europeo. Che si spera non sia l’esito di questa nuova spedizione dalle scelte, perlomeno, ardite.