Sedicesima giornata mondiale: Nuove realtà  in cerca di affermazione - Calcio News 24
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2009

Sedicesima giornata mondiale: Nuove realtà  in cerca di affermazione

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Corea del Sud,Uruguay,Usa,Ghana:una di queste squadre sarà  in semifinale. L’ha deciso il destino misto al tabellone,e tutte e quattro le squadre citate giocano oggi,mettendo la prima pietra per questo sogno che adesso solo loro possono andarsi a prendere. Qualcuno dice che il mondiale vero e proprio inizia ora,chiaramente per chi non è gia finito”¦Le giornate che seguiranno avranno 2 partite,una alle 16.00 e una alle 20.30.

La prima partita di oggi prevede Uruguay-Corea del Sud. Due belle rivelazioni di queste prime partite. L’Uruguay fa parte di quella schiera di squadre del continente americano che sono passate (5 su 6) agli ottavi giocando anche un buon calcio, Tabarez si affida sempre alle tre punte con Forlan che tiene sulle spalle il peso dell’attacco e Cavani che si rende sempre pericoloso.I biancazzurri sono una squadra che con un buon assetto offensivo hanno soprattutto grande velocità  nelle ripartenze e anche una buona abilità  nel produrre gioco, forse l’unica pecca è una difesa che teoricamente dovrebbe essere lenta. Dico teoricamente perchè fin’ora non è mai stata davvero messa alla prova e l’Uruguay ha avuto piu o meno vita facile riuscendo a fare ben 7 punti e subendo un solo gol in tre partite. La Corea del Sud non era invece attesa agli ottavi soprattutto perchè sembrava sulla carta la quarta forza del proprio girone, invece nei fatti l’Argentina ha,come nelle aspettative, dominato il girone, ma dietro è uscita presto dalla lotta la Nigeria e la Corea l’ha spuntata anche su una abbastanza mediocre Grecia. Gli Asiatici non hanno molta fisicità  ma trascinati dai due Park (il più forte e noto Park Ji Sung del Manchester United, capitano della compagine Coreana) puntano tutto su un gioco cheÃ?  ha il punto di forza nelle ripartenze e soprattutto nei fraseggi corti e veloci che mandano negli spazi i piccoli e agili coreani. La partita insomma, promette spettacolo.

Alle 20.30 invece si sfidano Usa e Ghana. Gli Stati Uniti, che si sono qualificati all’ultimo minuto con il gol del simbolo Donovan, sono una squadra solida, testimonianza di come questo grande paese stia scoprendo un calcio che in patria è in continua evoluzione e dunque miglioramento. Gli Usa sono una squadra molto equilibrata, due pareggi e una vittoria la vedono ancora imbattuta e con Bradley e Donovan in forma straripante non sarà  facile per nessuno imporgli la prima (e ultima) sconfitta. Di fronte ha l’unica superstite africana del mondiale:il Ghana. Quest’ultima è passata come seconda nel girone che ha visto la Germania vincitrice, e gli africani si sono arresi soltanto alla forza dei tedeschi, battendo la Serbia e pareggiando con l’Australia. I due Asamoah danno forza fisica e tecnica a questa squadra veloce e dinamica, che ha come punto debole una scarsa esperienza da parte di molti dei propri giocatori (ci sono anche campioni del mondo under 20 appena 2 anni fa). Questo match è un remake della sfida del 2006 che ai gironi tra le due squadre vide passare solo il Ghana. Però negli Stati Uniti èdavvero calcio-mania, aumentati del 68 % gli spettatori tv delle partite rispetto a 4 anni fa e persino Obama ha chiamato la squadra per fargli gli auguri per il match di questa sera. Piccole realtà  che però sono presenti e vogliono arrivare fino in fondo,non solo per questa edizione della coppa del mondo ma per prendersi un posto nel calcio che conta e nel futuro ai danni di quelle nazioni, da una tradizione calcistica esaltante,che però sono in una crisi che non vede uscita. L’uscita invece queste squadre la vedono tutta,ma forse hanno più chiari ancora nella mente i motivi per cui sono arrivati fin qui, e questi possono fare la differenza, coesione e unità , e tanta tanta voglia di sognare, forse oggi la paura, quella che terrorizza, non è neanche contemplata, per carità , ho detto forse.

Giuseppe Andriani