2012
Serie A, 35^: vittoria per l’Udinese tutti a quota 55, rissa nel finale
Grande nugolo di suquadre in lizza per il terzo posto in classifica, con l’Udinese che aggancia Lazio, Inter e Napoli a quota 55 punti. La formazione di Edy Reja pare stremata, così come quella di Guidolin, ma gli infortuni in casa laziale hanno condizionato questa fase della stagione per gli ‘aquilotti’
L’Udinese ha provato a pungere la Lazio nel primo tempo ed ha preso le misure alla squadra di Reja, creando qualche problema a Marchetti dalla distanza con i tentativi di Giampiero Pinzi, ex della partita. Non riesce invece a creare pericoli la Lazio, piuttosto nervosa e falcidiata dagli infortuni, soprattutto dopo le sostituzioni di Matuzalem e Biava nella prima frazione; al loro posto Çana e Diakité.
La ripresa ha lo stesso andamento della prima parte di gioco, con l’Udinese che ci prova subito dalla distanza con Asamoah e Basta, ma i loro tentativi terminano di poco al i fuori dei pali protetti da Marchetti, il quale si arrabbia con la sua difesa per i troppi spazi concessi agli avversari. Fa bene ad allarmarsi l’ex numero ‘1’ del Cagliari, perché al 68′ trova il gol Antonio Di Natale: il bomber napoletano si libera in area della marcatura e colpisce alla perfezione al volo un cross dalla sinistra che termina alle spalle dell’estremo difensore laziale.
Guidolin sarà costretto poi a far uscire il suo bomber per un fastidio muscolare, al suo posto Torje come perno offensivo, mentre Reja si gioca la carta della torre Kozak, inserito al posto di Garrido. Nel finale per l’Udinese viene ammonito Benatia, diffidato, il quale salterà la gara di Cesena. Nel finale, termina a terra Marchetti dopo uno scontro di gioco con il neo-entrato Torje, ma il portiere biancoceleste torna regolarmente in campo.
Dopo quattro minuti, con anche Marchetti in area di rigore su un corner nel finale, la Lazio subisce anche la beffa, dopo un triplice fischio dalla tribuna che inganna i giocatori della Lazio, i quali si fermano, mentre Pereyra si invola verso la porta, e con l’esterno destro mette sul primo palo la sua prima marcatura in Serie A. Reazione della Lazio con Dias che protesta in maniera vivace con la panchina dell’Udinese e viene espulso dall’arbitro Bergonzi. È sceso in campo anche Igli Tare per provare a calmare i suoi giocatori per evitare ulteriori sanzioni. Scendono anche tanti altri addetti ai lavori che non fanno parte dello staff tecnico e continua il parapiglia anche nel tunnel.
Udinese 2-0 Lazio
UDINESE (3-4-2-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Abdi (Pereyra 59′), Fabbrini (Fernandes 72′); Di Natale (Torje 78′). A disposizione: Padelli, Coda, Pazienza, Barreto. Allenatore Francesco Guidolin.
LAZIO (4-4-1-1): Marchetti; Konko, Dias, Biava (Diakité 43′), Scaloni; Gonzalez, Ledesma, Matuzalem (Çana 37′), Garrido (Kozak 70′); Mauri; Rocchi. A disposizione: Bizzarri, Zauri, Zampa, Alfaro. Allenatore Edy Reja.
MARCATORi: Di Natale (U) 69′, Pereyra (U) 93′.
AMMONITI:
Udinese: Abdi, Fabbrini, Pinzi, Di Natale, Benatia.
Lazio: Matuzalem, Çana, Scaloni.
ESPULSIONI: Dias (L).
ARBITRO: Mauro Bergonzi di Genova.