Serie A, 4^ giornata: Juventus-Verona, pagelle - Calcio News 24
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2013

Serie A, 4^ giornata: Juventus-Verona, pagelle

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La Juve batte l’Hellas in rimonta. Ecco i voti della partita allo Juventus Stadium

JUVENTUS  (5-3-2)

Storari 6 – Gioca per far riposare Buffon e si prende pure la fascia da capitano. Incolpevole sul gol di Cacciatore. Per il resto resta disoccupato

Barzagli 6.5 – Ha un motore diesel che quando entra in temperatura lo fa giocare come sa. Una certezza
Bonucci 6.5 – Sempre regista basso. Costruisce ma non disdegna la fase offensiva cercando fortuna con tiri da lontano. Nella ripresa salva su Jorginho a tu per tu con Storari
Ogbonna 6 –Acquisisce sempre più sicurezza ma deve limare qualche sua amnesia difensiva.

Isla 6 – Gioca al posto di Lichtsteiner ma non ha né la sua corsa né la sua aggressività. Meglio in fase difensiva che offensiva
Vidal 7 – Solito guerriero. Sfiora il gol di testa su lancio Pogba e poi pennella un pallone sulla testa di Llorente solo da spingere in porta per il 2-1
Pirlo 6 – Jorginho lo francobolla e lui patisce. Nella ripresa esce alla distanza ed impegna Rafael su punizione. (21’ st Marchisio 6 – Fa il suo esordio in campionato dopo l’infortunio in Supercoppa a metà agosto. Entra subito in partita voglioso di recuperare il tempo perduto)
Pogba 6 – Non la sua migliore partita: sbaglia molto e si nasconde tentando solo tiri dalla distanza. Due lampi: il primo lo porta a sfiorare il gol (salvataggio sulla linea di Cacia), il secondo a scheggiare la traversa dai 25 metri
Asamoah 5.5 – Torna dopo l’esclusione in Europa e non prende una stazione: sbaglia tutti i cross e non riesce a saltare l’uomo se non in rare occasioni

Tevez 7.5 – E’ ufficiale: è il nuovo leader della Juve. Cerca lo scambio, aggredisce gli avversari, detta il passaggio, tira e corre come un matto. Dopo due tiri sopra la traversa aggiusta la mira e realizza il gol più difficile. Poi colpisce un doppio palo fantozziano sfiorando la sua prima doppietta italiana. (34’ st Giovinco sv)
Llorente 6.5 – Dopo i due minuti alla prima giornata contro la Sampdoria finalmente parte titolare. Non è in forma e lo sa: cerca di giocare di sponda e tiene palla facendo salire la squadra. Poi mette alle spalle di Rafael  il gol che vale i tre punti. Una bella rivincita dopo le esclusioni delle passate settimane. Esce stremato tra gli applausi dello Stadium. (24’ st Vucinic  5 – Stizzito dall’esclusione gioca da solo e si fa ammonire per proteste)

VERONA (5-3-1-1)

Rafael 5.5 – Prende botte per tutta la partita e sui due della Juve gol può fare ben poco. Nei primi 20 minuti tiene botta, poi si deve arrendere a Tevez e Llorente. Travolge Giovinco in area ma Bergonzi lo grazia

Cacciatore 6.5 – Segna il gol del vantaggio dimenticato da tutti ed è il migliore dei difensori veronesi
Gonzales 5.5 – Si vede poco
Moras 5 – Fornisce a Cacciatore la sponda per il gol del vantaggio ma viene sovrastato di testa da Llorente sul gol della vittoria
Bianchetti 5 – Prova a tenere Tevez come può, ma è un compito tutt’altro che semplice. E difatti se lo perde nell’occasione dell’1-1 e in quella del doppio palo
Agostini 6 – Senza infamia e senza lode. (22’ st Iturbe 5.5 – Entra quando la partita è compromessa e non incide)

Romulo 5 – Ci si ricorda di lui solo per l’assist a Cacia che si addormenta davanti a Storari
Donati 5.5 – Rompe le trame di gioco della Juve e prova a costruirle per i suoi. Difficile essere lucido contro una Juve arrembante. (13’ st Gomez 5 – Chi l’ha visto?)

 

Halfredsson 5 – Ha a che fare con un cliente scomodo  come Vidal e a forza di stagli dietro si stanca, sbagliando anche le cose elementari. (32’ st Donadel sv)

Jorginho 5.5 – Marca a uomo Pirlo e non riesce a fare da raccordo tra il centrocampo e l’attacco

Cacia 6.5 – Mezzo voto in più per la solitudine tipica degli attaccanti di squadre provinciali che cercano di non prenderle contro le big. Tra lui e il centrocampo c’è un autostrada e lui si danna l’anima. Salva anche un gol sulla linea