Serie A, 4^ giornata: Roma – Lazio, pagelle - Calcio News 24
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2013

Serie A, 4^ giornata: Roma – Lazio, pagelle

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Ljajic e De Rossi i migliori in campo. Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

SERIE A 4^ GIORNATA ROMA LAZIO – Ecco le pagelle della sfida tra Roma e Lazio, impegno valevole per il quarto turno di campionato e terminato sul risultato di 2-0 per i padroni di casa.

Roma (4-3-3)

De Sanctis 6 – Ordinaria amministrazione per il portiere giallorosso: le due occasioni biancocelesti finiscono rispettivamente sulla traversa (Ciani) e di poco a lato (Klose).

Maicon 7.5 – Quando affonda la falcata ha un passo che pochi avversari al mondo possono contenere, sin dalle battute iniziali prova a scuotere la squadra: dalle sue parti inoltre non si soffre affatto difensivamente.

Benatia 7 – Ottima intuizione di Sabatini perché era proprio il genere di difensore che mancava all’economia giallorossa: forte fisicamente ed atleticamente

Castan 6 – Non offre le stesse garanzie del compagno di reparto ma oggi la prova nel complesso è positiva.

Balzaretti 7.5 – La Lazio passa quasi esclusivamente dalle parti di Candreva e quando il centrocampista della nazionale mette il turbo lui soffre e ricorre spesso al fallo. Si scatena nella ripresa: prima coglie un palo poi fulmina Marchetti con un bolide mancino. La sua commozione è il riscatto dopo un’annata nera.

Pjanic 6 – Approccio svogliato nel primo tempo, cresce nella ripresa quando può duettare con interpeti che parlano il suo linguaggio calcistico, vedi capitan Totti e Adem Ljajic.

(dall’84 Taddei) s.v.

De Rossi 8 – Sembra essere il più determinato dei ventidue in campo: fa legna in mezzo al campo ed è vigile nel gioco aereo sui calci piazzati, peraltro non disdegna la conclusione dalla lunga distanza. Muro nel finale, respinge tutto ciò che c’è da respingere: con un De Rossi del genere la Roma può sognare.

Strootman 6 – Un passaggio a vuoto clamoroso in apertura di ripresa rischia di condannare i suoi ma è letteralmente graziato da Klose: nel complesso non la migliore delle sue prestazioni ma passa anche da lui il cambiamento della Roma.

Gervinho 6 – Garcia inverte continuamente le posizioni dei suoi due esterni d’attacco: lui, sia a destra che sinistra, corre tanto ma sbaglia le scelte nei metri finali.

Totti 7 – Sale in cattedra nella ripresa e dispensa qualità ad ogni tocco: è suo l’eccellente assist per il gol di Balzaretti, trova linfa vitale con l’ingresso di Ljajic.

(dal 90’ Borriello) s.v.

Florenzi 6 – Probabilmente ha sentito la gara perché non è riuscito ad incidere come invece solitamente gli capita in termini di inserimenti e dinamismo. Sostituito in apertura di ripresa.

(dal 50’ Ljajic) 8 – Il suo ingresso scuote la partita: entra e la Roma inizia ad attaccare con costanza e qualità, lui è intelligente in termini di posizione e detta sempre il passaggio sia ai centrocampisti che ai compagni di reparto. Si procura e sigla il rigore che chiude la gara. Gran giocatore, può diventare un campione.

 

Lazio (4-1-4-1)

Marchetti 6 – Non può nulla sul gol di Balzaretti, salva su De Rossi ed è sempre vigile in uscita.

Cavanda 4.5 – Inizia a trovare spazio con frequenza, complice l’infortunio occorso a Radu: bene nel primo tempo, buca clamorosamente nella ripresa e lascia praterie a Balzaretti in occasione del gol del vantaggio giallorosso.

Ciani 6 – In una delle sue licenze offensive coglie la traversa con la complicità della deviazione di Castan, più in sofferenza nella ripresa.

(dal 77’ Dias) 5 – Subito espulso per fallo su Totti.

Cana 6 – Va spesso in anticipo e sembra potersi districare bene nel nuovo ruolo assegnatogli da Petkovic: come il resto della sqaudra soffre la verve giallorossa nella ripresa.

Konko 5.5 – Ancora spostato sulla corsia sinistra per dare spazio alla fisicità di Cavanda sulla sua fascia d’appartenenza: va a tratti alternando buone cose a discontinuità.

Ledesma 5.5 – Meno nervoso del solito eppure commette una serie interminabile di falli: quando si alzano i ritmi di gara la Lazio perde di lucidità.

Candreva 6 – Passa sempre da lui il cambio di passo biancoceleste: la Lazio è piuttosto abbottonata ed è dalle sue parti che la manovra trova sfogo.

Gonzalez 6 – Corre tantissimo e non gli si può imputare nulla in termini di sacrificio: quando I ritmi della gara si elevano la Lazio va stranamente in difficoltà e cala anche il suo rendimento.

Hernanes 4.5 – Combina poco o nulla, apatico e per lunghi tratti fuori partita.

(dal 77’ Ederson) s.v.

Lulic 5 –Proprio come Hernanes, male anche in fase di non possesso.

Klose 5 – Sbaglia un gol clamoroso a tu per tu con De Sanctis quando si accorge in ritardo dell’errore di Strootman: per il resto non si nota più di tanto.