STATS – Napoli, Milan e Inter: meglio Benfica o Chelsea?
Connettiti con noi

Champions League

STATS – Napoli, Milan e Inter: meglio Benfica o Chelsea?

Pubblicato

su

Schmidt

Napoli, Milan e Inter: per il sorteggio dei quarti di finale di Champions League sarebbe meglio il Chelsea o il Benfica?

Apparentemente, l’urna che dovrà determinare il tabellone degli ottavi per le 3 italiane presenta due nomi preferibili. Meglio scartare il Manchester City che ne ha fatti 7 al Lipsia, il Bayern che ha eliminato il Psg e il Real Madrid che è andato ad Anfield Road, si è trovato sotto di 2 reti e ha chiuso con un sonante 5-2 a proprio favore. Restano, quindi, Benfica e Chelsea, sempre che si voglia evitare un derby fratricida, che potrebbe anche essere un desiderio legittimo: il Napoli perché si sente superiore come sta dimostrando il campionato; l’Inter perché ha battuto i partenopei dopo il Qatar e in Supercoppa ha spazzato via i cugini; il Milan perché ha una tradizione in Europa che vale come una corazza e certe cose si finiscono per sentire nell’aria, ti spingono a emulare i predecessori che hanno indossato la tua stessa maglia.

Torniamo a Lisbona e Londra. E mettiamoli a confronto attraverso quattro voci.
1) Il peso della Storia. Il Benfica vive la maledizione di Bel Guttmann per la quale non vincerà mai più (ma strada può farne). Il Chelsea ha già fatto centro due anni fa e sa come estrarre il massimo in Europa negli anni no in Inghilterra.
2) L’andamento in campionato. A Lisbona sono già praticamente certi della vittoria della Liga Portugal (+8 sul Porto). A Chelsea invece vedono un’altra parte della città in testa (l’Arsenal) e la prospettiva di essere esclusi da ogni competizione europea il prossimo anno è più che probabile.
3) Il percorso in Champions. Entrambi motivi per essere felici. I rossi hanno mostrato di essere alla pari del Psg, senza alcun timore reverenziale. I blu hanno superato un durissimo ostacolo come il Borussua Dortmund evidenziando una capacità di esaltarsi nelle difficoltà.
4) Schmidt e Potter. Ecco l’identità mostrata finora in Champions League attraverso tre dimensioni del gioco: i tiri, i passaggi riusciti e i recuperi nella metà campo avversaria.

Nella media a partita, le due squadre si equivalgono, con una leggera supremazia del Chelsea, che ha una sua forma di aggressività non banale.