STATS – Per sostituire Tonali il Milan pensa a Reijnders: sanno fare le stesse cose?

Tutti i numeri e le statistiche di Tijjani Reijnders, centrocampista olandese nel mirino del Milan. Tutti i dettagli

«Capisco che questo addio possa suscitare emozioni contrastanti ed è normale ci siano quando si lascia un pezzo grande di cuore ma è importante ricordare che nel calcio come nella vita, i cambiamenti a volte sono motivo di crescita per tutti». Sandro Tonali ha chiuso così l’esperienza al Milan, lasciando aperta una possibilità per il futuro chiudendo il messaggio di ieri con un «arrivederci». Il domani, anzi l’oggi, per il Milan è la necessità di sostituire uno dei grandi trascinatori dell’ultimo biennio, probabilmente il giocatore dalle prestazioni più continue a disposizione di Stefano Pioli. Pare che lo stesso tecnico abbia individuato in Eredivisie la pedina fondamentale per il suo centrocampo. Probabilmente sono state anche le sue prove in Conference League ad accendere un faro su Tijjani Reijnders, uomo ovunque dell’ottimo Az Alkmaar, 3 gol in campionato e ben 4 in Europa, per un totale di 7 che rappresenta il suo massimo in carriera. La quotazione virtuale di mercato si aggira sui 14 milioni e già solo questo fa capire la sua vertiginosa crescita, visto che un anno fa di questi tempi non andava oltre il milione e mezzo. Cosa dicono i numeri per quanto riguarda i due giocatori, il “vecchio” e il potenziale nuovo? Sono due profili sovrapponibili, guardando ai dati maturati nei loro ultimi tornei?

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LE PARTITE – Reijnders è indispensabile: nell’Az ha giocato 34 gare su 34. Stesso numero per Tonali, ma la Serie A ha 4 partite in più rispetto all’Eredivisie. Da segnalare anche la correttezza dell’olandese, 4 ammonizioni rispetto alle 7 dell’italiano.
FASE DI POSSESSO – Tonali si affida al lancio lungo e lo fa bene. Reijnders è attivo in tutte le altre voci, ha praticato un’ottima spartizione dei compiti con il più esperto Jordy Clasie, è un giocatore che si fa trovare libero e verticalizza molto bene.
FASE DIFENSIVA – Un’unica voce premia l’olandese ed è quella dei recuperi totali. Per il resto Tonali è – oggettivamente – insostituibile nel suo modo di fare barriera alle avanzate avversarie.
FASE OFFENSIVA – Spartizione dei compiti: Reijnders tira di più, Tonali in attacco fa un altro lavoro, cosa giustificabile perché i gol li devono e li sanno fare Giroud e Leao.
FASE AEREA – Curiosamente con la palla in aria le parti si capovolgono: Tijjani si esprime meglio nella propria metà campo, Sandro in quella altrui.

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