Mondiale per Club
Tecnologia in supporto agli arbitri, Collina: «Può interventire nei momenti decisivi e salvarli. Magari l’avessi avuta anche io»
Tecnologia in supporto agli arbitri, Collina a favore. Le dichiarazioni dell’ex fischietto italiano
In un intervista rilasciata a Marca a margine dell’incontro al Miami Dade Collage in occasione del Referee Camp organizzato da Adidas, è intervenuto Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitrale della FIFA, per parlare dell’argomento tecnologia in supporto all’arbitro, a pochi giorni dall’inizio del Mondiale per Club.
Tra i punti di discussione toccati dall’arbitro non manca il fuorigioco automatico, protagonista già nel torneo che inizierà tra la notte del 14 e il 15 giugno, e la sala VAR, con l’introduzione di un grafico che mostra i picchi al tocco di palla che permette anche di rilevale il contatto di braccio.
Infine anche un pallone intelligente che invia oltre 500 dati al secondo per eventuali doppi tocchi o altre situazioni controverse. Queste le sue parole.
FUORIGIOCO – «La tecnologia consente di determinare con altissima precisione la posizione di un giocatore in campo”, spiega Collina. “Ma il momento chiave resta quando il pallone viene toccato dal compagno. Senza questo dato, non si può stabilire il fuorigioco»
TECNOLOGIA – «Gli arbitri hanno accolto bene questa tecnologia. Sono preparati e competenti, ma l’errore è umano. La tecnologia può intervenire nei momenti decisivi e, a volte, salvarli. Magari l’avessi avuta anche io durante la mia carriera»
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