2009
Tesoro: “Il Torino mi interessa, presto incontro Cairo”
Questa l’intervista rilasciata da Antonio Tesoro quest’oggi in esclusiva ai microfoni di Tuttosport circa il suo interesse per nel rilevare il Torino dall’attuale presidente, Urbano Cairo:
Presidente Antonio Tesoro, conferÃ?Âma l’interesse per il Torino?
Ã?«SìÃ?».
E’ vero che già un mesetto fa avevate bussato a Cairo?
�«No. Avevamo semplicemente sondato il terreno, sollecitati da un conoscente torinese. Ma il Toro non era in vendita�».
Adesso ha parlato con il presidente graÃ?Ânata?
Ã?«Sì, ci siamo parlatiÃ?».
Quale impressione ne ha ricavato?
Ã?«Ottima, è stata una telefonata molto cordiale. L’accordo è di incontrarci per parlare faccia a facciaÃ?».
Dunque vi vedrete?
Ã?«Sì, ci aggiorneremo la prossima settiÃ?Âmana Ã?».
…E comprerà il Torino.
Ã?«Calma. Siamo a una fase emÃ?Âbrionale, conoscitiva, è premaÃ?Âturo ipotizzare l’acquistoÃ?».
Frena già ?
Ã?«No, dico come stanno le cose. Da mercoledì non posso più laÃ?Âvorare, ricevo cinquanta chiaÃ?Âmate al giorno. Con aspetti paÃ?Âradossali. Sono arrivati a chieÃ?Âdermi se avrei confermato CoÃ?Âsmi!Ã?».
Già , dovevate comprare il Livorno.
Ã?«Non nego i contatti, ma lì è stato furbo Spinelli. Ha fatto il nostro nome, così nessuno ha più parlato della sconfitta inÃ?Âterna col SienaÃ?».
Per voi è comunque pubbliÃ?Âcità .
Ã?«Che non vogliamo. Anche sul Torino siete stati voi di TuttoÃ?Âsport a scoprirlo, noi non lavoÃ?Âriamo per finire sui media. SiaÃ?Âmo gente che ama il low profile e non abbiamo niente da venÃ?Âdere, non trattiamo articoli al dettaglio. Senza contare che le trattative quando finiscono sui giornali al 99% fallisconoÃ?».
Dunque incontrerà Cairo per cosa?
Ã?«Per conoscersi e capire se ci sono le possibilità di inziare una trattativaÃ?»
Il calcio come passione?
Ã?«Assoluta. Anche se ci siamo fiÃ?Âniti quasi per caso: quando ci hanno chiamato per salvare la Pro Patria ci siamo buttati senÃ?Âza pensarci troppo. L’impatto col calcio è traumatico: le sue dinamiche non sono mai basaÃ?Âte sulla razionalità , un imprenÃ?Âditore rischia la follia al primo contattoÃ?».
L’accusano di egocentrismo, di voler fare tutto lei.
Ã?«Lo sostengono quelli che si soÃ?Âno proposti, e sono tanti, e soÃ?Âno stati respinti perchè le loro malefatte li avevano di gran lunga preceduti nel nostro ufÃ?Âficio. L’inizio è traumatico, nel calcio, rischi d’impazzire, di spaventarti. Io ho deciso di viÃ?Âvere il primo anno intensaÃ?Âmente per capire le dinamiche, per fare esperienza utile a sceÃ?Âgliere poi le persone davvero giuste per far funzionare il proÃ?Âgetto. Ho accettato il rischio di rovinare l’annata sul piano tecÃ?Ânico, ma è stata una scuola preziosissima, come dieci anni in uno: ora potrò scegliere le professionalità meglio adatte al caso nostro e fare solo il preÃ?Âsidente Ã?».
Se parliamo di Torino?
Ã?«Parliamo di pelle d’oca. Io non dico di essere tifoso del Toro, non sarebbe vero. Io dico che se ami il calcio, non puoi non essere anche un po’ del Toro. Il Toro è un affresco storico: non puoi non restarne affascinato. E’ un grandissimo onore anche solo esserne accostati, ma atÃ?Âtenzione: è pure un grandissiÃ?Âmo onere. Più che economico, morale. Prendere il Toro è una scelta di vita, è assumersi la reÃ?Âsponsabilità di ridargli una diÃ?Âmensione consona alla sua stoÃ?Âria e ai suoi tifosi. Anzi, a un popolo, perchè di questo si tratÃ?Âta Ã?».
Perchè questo popolo doÃ?Âvrebbe preferire la famiglia Tesoro alla famiglia Cairo?
Ã?«Non dico di essere meglio di Cairo nè di nessun altro. E, riÃ?Âpeto, la nostra scelta è sempre stata di basso profilo, il che ci ha consentito una vita più tranquilla, lontano dalla monÃ?Âdanità che non ci interessaÃ?».
Ma chi sono i Tesoro?
Ã?«Tesoro fa rima con lavoro, ha una forte affinità con sudore e nessuna attinenza col mistero. Siamo gente semplice con valoÃ?Âri forti. Siamo benestanti, non siamo un bluff, ma neanche siamo Abramovich nè sceicchi. Sfido chiunque a sostenere il contrario: non ho velleità alla Fabrizio Corona nè, ribadisco, devo vendere nullaÃ?».