2013
Torino, D’Ambrosio: «Inutile protestare, ma…»
TORINO D’AMBROSIO MILAN – Danilo D’Ambrosio aveva creato i presupposti per una serata magica per il Torino, grazie al gol che aveva sbloccato il punteggio della partita contro il Milan. Il terzino granata, spostato a sinistra sin dall’inizio del campionato, ha parlato poi nella mixed zone dell’Olimpico per commentare un pareggio, arrivato nel finale e che lascia non poca delusione alla formazione guidata da Giampiero Ventura, come si legge sul sito ufficiale del Torino: «Segnare sotto la Maratona è sempre fantastico, ma sarebbe stato meglio festeggiare con la vittoria. Non abbiamo vinto però negli occhi di tutti resta la nostra bella prestazione: dobbiamo andare avanti così, restando concentrati partita dopo partita, con l’obiettivo di fare 40 punti il prima possibile per poi divertirci. La mia sostituzione? Ho chiesto io il cambio, ero stanco e avevo sentito anche un piccolo dolorino.»
L’EPISODIO – D’Ambrosio ha così commentato l’episodio della mancata sostituzione di Larrondo, che ha scatenato le ire dei giocatori e dell dirigenza del Torino, ma il giocatore prova a mantenere la calma: «È inutile protestare tanto ormai quel che è fatto è fatto: però le immagini parlano da sole, ma la rabbia resta. Se sul primo gol di Muntari l’azione è stata molto caotica, nel caso del rigore probabilmente tutto ciò non si sarebbe verificato se ci fosse stato concesso di fare la sostituzione. Larrondo era per terra da parecchio tempo, si era fatto male, e quando il gioco si è interrotto con la palla fuori dal campo noi avremmo dovuto poter far entrare al suo posto Farnerud. Invece mentre Marcelo era a terra dolorante il gioco è stato fatto subito riprendere e da quell’azione è nato il rigore: una beffa assurda.»