2015
Torino: «Juventus, rispetta la sentenza»
La replica della società granata dopo l’annuncio bianconero del ricorso
Dopo il comunicato della Juventus, che ha annunciato di voler ricorrere al Coni contro la chiusura della Curva Sud per un turno a causa del lancio della bomba carta nel derby, arriva la replica del Torino. La Juventus non si sente responsabile per quanto avvenuto, ma la società granata invita quella bianconera ad accettare la decisione della 1^ Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale.
LA NOTA – «L’odierna nota della Juventus desta molte perplessità e sconcerta perché l’autore materiale del reato è stato individuato e arrestato. Le sue generalità sono note alle Forze dell’Ordine, così come la sua fede juventina: del resto si trovava nel settore ospiti, esattamente dove – grazie alla puntigliosa ricostruzione degli inquirenti – è stata lanciata la bomba carta poi esplosa in curva Primavera, tra i tifosi del Torino. Il soggetto, essendo già sottoposto a D.A.Spo, non poteva evidentemente figurare tra gli abbonati della Juventus, né comparire sulla lista degli juventini presenti nel settore ospiti: però era lì e le immagini lo hanno dimostrato».
IL GIUDIZIO – Il Torino ha proseguito: «Varrà la pena ricordare quale fu il commento a caldo dal Ministero degli Interni, a rimarcare l’assoluta gravità di quel gesto: “Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato”. E undici tifosi del Torino, colpiti da quell’ordigno, ne hanno patito le conseguenze. Crediamo che la Juventus debba accettare il giudizio degli organi competenti: è un atto di civiltà. Le sentenze vanno rispettate e non commentate».