Totti, parla la Blasi: «Allenatore? Mai dire mai... ma in giacca e cravatta sta benissimo»
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Totti, parla la Blasi: «Allenatore? Mai dire mai… ma in giacca e cravatta sta benissimo»

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Ilary Blasi ha scelto di raccontare l’addio al calcio giocato del marito Francesco Totti, confessando, però, di trovarlo molto attraente nel suo nuovo ruolo di dirigente e non escludendo un suo futuro da allenatore

Le voci che vorrebbero Francesco Totti pronto di nuovo a scendere sul terreno di gioco, ma come allenatore, nell’imminente futuro hanno iniziato a generare grande entusiasmo, soprattutto nell’ambiente Roma. Proprio in merito a questa notizia, è intervenuta anche la moglie, Ilary Blasi, intervistata da Silvia Toffanin al programma Verissimo: «Per quanto riguarda il futuro da allenatore ha sempre dichiarato di non volerlo fare, però la vita è piena di sorprese per cui chissà…».

Se il futuro è indecifrabile, il presente vede Totti nell’inedito ruolo di dirigente; un ruolo che lo ha portato a cambiare nettamente il suo look abituale, ma che vede la completa approvazione della moglie: «Mi devo un po’ abituare all’idea, è tutto nuovo per tutti, però non mi dispiace. Mi sembra che vada tutto bene. Tra l’altro sta benissimo in giacca e cravatta».

Molte emozioni ma niente commozione sul volto di Ilary, al giorno dell’addio al calcio di Totti, lo scorso maggio: «Francesco ha insistito perché facessi il giro dello stadio insieme a lui anche se io avrei preferito lo facesse da solo, perché era il suo momento. È stato bello perché per la prima volta si è messo a nudo. È vero, non ho pianto, ma volevo essergli di sostegno, il suo punto fermo».

Seppur con grande dispiacere, Er pupone ha lasciato il mondo del calcio giocato ma, come afferma la stessa Blasi, come la vita è fatta di cicli, anche il calcio lo è e quest’anno è arrivato il suo momento: «Sicuramente era una fase della vita che si doveva chiudere, dolorosa perché quasi da quando è nato Francesco ha fatto sempre e solo questo. Era tutta la sua vita. Ma devi mettere un punto. Lo sai da sempre che questo punto arriverà, ma finché non ci arrivi e non lo vivi chiaramente non lo sai».