2012
Triplice Fischio – Sampdoria ancora protagonista, ingenuità Destro
Terzo appuntamento con la rubrica Triplice Fischio che ci mette dinanzi agli errori arbitrali o alle situazioni dubbie che necessitano un commento o un’analisi più approfondita. Anche l’undicesima giornata si presta benissimo a un nostro commento sia per le difficoltà avute da alcuni direttori di gara sia per gli errori in cui sono incappati.
Sampdoria – Atalanta
Così come era successo contro l’Inter anche contro l’Atalanta la Sampdoria è protagonista di numerose sviste arbitrali. Al 19′ c’è una vistosa trattenuta di Carmona su Eder in area di rigore: l’intervento era da sanzionare con un’ammonizione e c’era un rigore da fischiare. La decisione era comunque al limite. Stessa situazione al 31′ del secondo tempo con stavolta Maxi Lopez e Manfredini protagonisti.
Era invece da convalidare il goal di Denis, annullato per fuorigioco di quest’ultimo. L’attaccante era avanti a tutti i difensori, ma dietro la linea della palla, quindi La Rocca non avrebbe dovuto segnalare l’irregolarità.
Juventus – Inter
È evidente, e non siamo noi a scoprirlo, il fuorigioco di Asamoah che serve poi Vidal per il goal del vantaggio. Al 13′ viene annullato un goal a Palacio e la decisione è giusta: l’attaccante era in fuorigioco. Al 34′ poi c’è da mostrare il secondo ccartellino giallo a Lichtsteiner, che andava espulso per l’entrataccia a gamba tesa su Palacio. Alessio lo toglie ed evita di regalare la superiorità numerica agli avversari. Manca poi un’ammonizione a Cambiasso per un intervento su Vidal all’inizio del secondo tempo.
Milan – Chievo
Fischiato un furiogioco a Pazzini e annullata una rete a Bojan: l’attaccante di Pescia era tenuto in gioco da Frey, quindi il suo salto per evitare la palla lo rende sicuramente parte attiva dell’azione, ma non da posizione irregolare.
Napoli – Torino
Segnaliamo soltanto l’espulsione di Mazzarri, che viene allontanato dal campo dopo le proteste per un mancato fischio su un fallo ad Hamsik. Il tecnico nel post-gara dirà che la punizione è severa, ma la protesta vistosa è sempre punita in queste modalità.
Roma – Palermo
Clamorosa l’espulsione di Destro che già ammonito decide di togliersi parzialmente la maglia: seconda ammonizione e giusta espulsione per l’attaccante. Era poi da annullare la rete del Palermo per un vistoso fallo di Miccoli, in fase di costruzione, su Burdisso.
Fiorentina – Cagliari
Fa discutere la decisione sul pareggio dei sardi. Posto che fino alla ripresa del gioco l’arbitro può cambiare decisione quante volte vuole, con il rischio soltanto di diventare poco credibile, la posizione di fuorigioco di Thiago Ribeiro era abbastanza evidente: la deviazione, però, è di Facundo Roncaglia e pertanto il goal può essere convalidato, ma è discrezione dell’arbitro decidere se i rossoblu che si trovano in fuorigioco inficiano il cono di visuale di Viviano.
Catania – Lazio
Giusto il rigore per il Catania trasformato poi da Lodi: il tocco di mano di Dias è vistoso e da punire.
Bologna – Udinese, Pescara – Parma e Siena – Genoa non si prestano a una disamina: partite regolari e ben gestite dai rispettivi giudici di gara.