Triplice Fischio - San Siro disorientato. Ingenuità al Tardini - Calcio News 24
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2012

Triplice Fischio – San Siro disorientato. Ingenuità al Tardini

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Secondo appuntamento con Triplice Fischio, la rubrica che mette a nudo le situazioni al limite del campionato di Serie A giudicate dai direttori di gara e da noi commentate. Un’altra giornata non facile e non fortunata per i fischietti della nostra penisola, che non vanno, però, ad aumentare le critiche della scorsa giornata, ma forse soltanto a confermarle.

Inter – Sampdoria
A San Siro la squadra di Andrea Stramaccioni trova un’altra vittoria, ma la Sampdoria recrimina ancora di più. Il rigore che comporta l’espulsione di Costa c’è: Milito lo cerca e lo trova. Il difensore ex Reggina interviene su chiara occasione da rete e anche se il recupero di Rossini poteva compiersi di lì a poco l’espulsione è abbastanza giusta. La posizione di Nagatomo è, invece, in fuorigioco: l’azione non andava fatta proseguire e il 3 a 1 di Guarin non vi sarebbe stato. Attenzione però a Pereira: il suo intervento su Berardi è da sanzionare con il giallo, proprio come quello di Mudingayi su Gastaldello: Doveri non se ne avvede e ora l’esterno difensivo resterà fuori un mese. 

Genoa – Fiorentina
Non c’è molto da discutere al Ferraris: la rete di Pasqual è regolare perché la posizione del capitano gigliato, sebbene lasci un po’ di dubbi, è corretta sul lancio di Gonzalo Rodriguez. Il Genoa poi reclama un rigore per un intervento di Aquilani su Moretti, ma non ci sono gli estremi. L’assistente, però, su quest’azione segnala un fuorigioco che non c’è: l’arbitro si fida della segnalazione e ferma l’azione. Direzione positiva aiutata da una gara non troppo calda.

Juventus – Bologna
In molti speravano nel pareggio della Juventus, ma il goal di Pogba arriva e arriva anche regolarmente: non c’è fuorigioco né altro. Vengono, però, annullati due goal durante il primo tempo: nel primo Pogba si aiuta alzandosi sopra Motta commettendo fallo sul difensore, mentre Gilardino contrasta Barzagli nell’intervento. Giusto annullare entrambe le reti. Le ammonizioni sono tutte giuste, anche quella su Kone: il centrocampista protesta in maniera prolungata nei confronti del direttore di gara e merita la sanzione disciplinare.

Palermo – Milan
I rossoneri recriminano per il fallo da rigore di Abate, ma il difensore ferma Miccoli nonostante la pantomima delle braccia larghe: giusta la massima punizione. L’unico dubbio è legato a Garcia: il centrocampista andava espulso con una seconda ammonizione per un intervento su Bojan.
 
Lazio – Torino
Giannoccaro prende una curiosa decisione sul finale: il triplice fischio arriva con la palla in area che sta per cadere in area di rigore da un calcio d’angolo. È buona norma fischiare prima che l’angolo sia battuto così da evitare qualsivoglia polemica. 

Parma – Roma
Si trovava in posizione di fuorigioco Biabiany sul tocco di Parolo, che poi va in rete. Era da annullare la rete del centrocampista perché il francese è in posizione attiva e inficia l’azione. Difficile, poi, valutare le condizioni del campo: a discrezione dell’arbitro si è giocato, ma si poteva anche non scendere in campo.

Cagliari – Siena
Rigore per il Cagliari nel secondo tempo: il contatto c’è, ma è ricercato. Inutile però dire che il rigore va fischiato. Netto anche il rigore per il Siena. Arbitraggio che non lascia spazio a contestazioni. 

Chievo – Pescara
L’espulsione di Romagnoli è da rivedere: la chiara occasione da rete non può essere definita tale sulla trequarti. Il fallo è comunque al limite perché Thereau era lanciato a rete, ma non si può nemmeno parlare di ultimo uomo. Eccessivo il rosso. Giusto il rigore su Dramé.

Atalanta – Napoli
Da segnalare solo una vistosa polemica di Cannavaro verso l’arbitro: giallo per lui. Non si poteva fare di più perché non vi erano i requisiti minimi per il rosso. 

Udinese – Catania
Chiamata giusta sul rigore. La partita, poi, come Lazio – Torino, non richiede alcun intervento particolare.