Udinese, Danilo: “Al mio arrivo ero entusiasta, mi ispiro a…”

Danilo Larangeira è una delle scoperte della dirigenza dell’Udinese nell’ultima estate. Il difensore brasiliano sta giocando con autorità  nella retroguardia della formazione friulana, e ai microfoni di Goal.com svela anche le sue ambizioni per il futuro: “Quando mi hanno riferito dalla possibilità  di andare all’Udinese ho subito chiamato Armero, con cui ho giocato nel Palmeiras, che mi ha parlato benissimo delle strutture e della serietà  della Società  – ha dichiarato Danilo – . Poi, a gennaio, sono venuto in Italia a firmare il contratto per l’estate successiva e sono andato a Torino a vedere la mia futura squadra giocare contro la Juventus. Mi ispiro a Lucio, un autentico campione e che ha avuto una carriera monstre. I più grandi del passato sono stati Maldini, Cannavaro, Costacurta. Adesso, secondo me, il numero uno è Thiago Silva. Per quanto riguarda gli attaccanti, dico che Ibrahimovic è il più forte, il numero uno. Ma mi hanno impressionato parecchio anche Cavani e Lavezzi. Il mio rapido ambientamento? In Brasile avevo già  giocato in una difesa a tre, ma sempre come laterale, mai come centrale come faccio all’Udinese. Appena sono arrivato a Udine mister Guidolin, e il suo vice Diego Bortoluzzi, mi hanno parlato molto, insegnato il ruolo e anche il fatto di aver giocato tante amichevoli estive, in vista del preliminare, contro avversari di blasone, come l’Olympique Marsiglia e il Bordeaux, mi è servito parecchio da gavetta.”