Udinese, Guidolin: “Basta la sorpresa. Muriel fortissimo”

Francesco Guidolin, allenatore dell’Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Mediaset Premium” per commentare la corsa al terzo posto che vede i bianconeri avanti con un solo punto dal raggiungimento del tanto agognato obiettivo. Tuttavia, Guidolin non vuole parlare delle concorrenti e pensare solamente ai friulani: “Eviterei di guardare in casa di altri e mettere pressioni ad altri. Eviterei di fare commenti sulle altre formazioni che si stanno giocando questo prestigioso traguardo. Oggi per noi è stata una vittoria importante. Considero il Napoli favorito e che sia stato costruito per ottenere risultati da importanti ad importantissimi, e ci sta riuscendo. Noi siamo lì, ci manca un punto. Sappiamo che sarà difficile e che è tutto aperto perché sono o tutte in corsa. Ipotizzando un finale, sarà un finale in volata, speriamo di alzare le braccia al cielo”.

Per quanto riguarda il rosso a Palacio: “Ero sulla linea di fondo, pare che Palacio e Moretti si stessero insultando tra di loro. Stop, ero lì a mezzo metro. La palla è andata verso centrocampo e penso sia successo qualcos’altro. L’arbitro avrà sentito qualcosa ed è sua facoltà di decidere. Una cosa l’ho sentita, l’altra non mi permetto di commentarla perché è accaduta diversi metri più in là”.

Su chi è stato il protagonista di questa stagione: “Potrei fare qualche nome per vari motivi, ad esempio un ragazzo che non conoscevo perché era infortunato da un anno e mezzo, Dusan Basta, che è stato un acquisto in più ed una sorpresa per noi. Al di là di tutto sono molto contento ed orgoglioso di allenare questo gruppo. Abbiamo avuto dei momenti di incertezza, altrimenti ci staremmo lottando lo scudetto. Non è momento di bilanci e di fare pagelle, ora dobbiamo pensare a questa ultima settimana per ottenere questo risultato a Catania e centrare il Paradiso un’altra volta”.

Se in estate ci sarà un nuovo ricambio tra giocatori ‘vecchi’ e ‘nuovi’: “Sicuramente ci saranno delle cessioni, è stato così lo scorso anno, sarà così anche l’anno prossimo. Magari non rifaremo 60 punti, ma la filosofia dell’Udinese è di ripartire sempre. L’Udinese sbaglia poco, i giovani che arrivano sono sempre di qualità. Abbiamo uno zoccolo duro di ragazzi giovani, ma non giovanissimi, che costituiscono la forza di questa squadra”.

Se andrà allargata la rosa: “Devo dire che noi siamo aritmeticamente in Europa League come sesti, probabilmente ora abbiamo migliorato anche quella classifica lì. Andremo comunque in Europa. La rosa non è mai stata poco numerosa, ma è stata composta con un gruppo nutrito di giovani. Questo è il modo di lavorare dell’Udinese: giovani che devono inserirsi ed imparare presto i nostri insegnamenti. È il nostro modo di lavorare e sarà così anche il prossimo anno”.

Infine, una battuta su Luis Fernando Muriel, attaccante colombiano ora al Lecce, ma verso il ritorno in Friuli: “Sì, torna da noi. Nuovo Sánchez? Ha talento, talento, talento… va migliorato sotto alcuni aspetti, ma tornerà da noi”.