2016
Euro 2016 tra terrorismo, hooligans e scioperi: che caos in Francia
La competizione sta per iniziare, ma l’organizzazione di tutto crea più di qualche dubbio
Euro 2016 sta per iniziare, mancano ormai meno di 24 ore alla sfida che vedrà di fronte Francia e Romania per il primo match della competizione per Nazionali. Ma il clima non sarà tra i più distesi, complice l’allarme terrorismo che nei mesi scorsi ha colpito la Francia e il Beglio. La vigilia è tormentata, è inevitabile, ma il governo transalpino continua a mostrarsi sereno nonostante tutto. Tutto è pronto, anche in caso di minaccia, con lo stesso Lambert, presidente del comitato organizzatore, che come riportato da Il Messaggero sarebbe pronto a giocare a porte chiuse. Ma occhio anche al pericolo hooligans e agli scioperi legati allo Job Act di Hollande.
LA TECNOLOGIA CHE AVANZA – Le autorità, nonostante la voglia di voltare pagina, si affideranno anche alla tecnologia. In caso di attacco terroristico, ma anche di eventuali calamità naturali, l’app Saip per Android e iOs avrà il compito di lanciare l’allarme attivandosi per evitare scenari come quelli dello scorso 13 novembre. Immagini ancora nella mente Salim, guardia che era presente pochi mesi fa durante gli attacchi: «Ricordo ogni istante. Se staremo sicuri all’Europeo? Abbiamo aumentato la comunicazione e lo scambio di informazioni è vitale. Bisogna andare avanti», le sue parole riportate da La Stampa. E intanto l’Italia è in ritiro a Montpellier, in condizioni non proprio idilliache: presenti agenti e 007, allenamento senza tifosi e sconsigliate le passeggiate in città. A riportarlo è Repubblica.