Verdi ammette: «Stavolta ho detto sì, ma non per Ancelotti»
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Verdi, dall’azzurro Italia a quello del Napoli: «Stavolta ho detto sì, ma non per Ancelotti»

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Simone Verdi è ad un passo dal diventare un calciatore del Napoli ed il post-partita di Italia-Olanda è stato l’occasione per ribadirlo

Simone Verdi si è presentato davanti alle telecamere di Rai Sport per dire la sua su Italia-Olanda: «Tridente con Andrea Belotti e Lorenzo Insigne? Ci siamo trovati abbastanza bene, gli interpreti possono cambiare ma la cosa importante è che la squadra giochi un certo tipo di calcio, cioè quello che richiede il mister. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, creando anche tante palle gol che non siamo riusciti a sfruttare. Poi nel secondo, complice anche un po’ la stanchezza, ci siamo abbassati e siamo andati in difficoltà. Abbiamo trovato il vantaggio con Simone Zaza, che è entrato bene in partita, poi peccato per quel pareggio a pochi minuti dalla fine della partita. Ci dispiace perchè avremmo potuto portare a casa una grande vittoria».

Poi il discorso è scivolato, inevitabilmente, sul passaggio al Napoli: «Se ho parlato con Insigne, futuro compagno di club? Abbiam parlato, ma io lo conosco da un sacco di tempo e non ce n’era bisogno: è un grande giocatore e lo ha dimostrato negli anni a Napoli. Sono contento che abbia indossato la fascia da capitano proprio nel giorno del suo compleanno: è un bel segnale sicuramente. Cosa è cambiato dal “no” di gennaio al “sì” di questi giorni? Non è per il cambio di allenatore, io sono sempre stato coerente. Non era un “no” alla città di Napoli ma semplicemente volevo completare il percorso fatto a Bologna: questo poi è stato dimostrato dal fatto che io abbia accettato la proposta in questa sessione di mercato. Ho parlato con Ancelotti, è stata una chiacchierata molto formale».