Collina: «Arbitri, è ora di cambiare» - Calcio News 24
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2015

Collina: «Arbitri, è ora di cambiare»

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Il designatore Uefa interviene su tutte le “spine” arbitrali

Prima di rituffarsi nel mare di impegni per il suo lavoro di designatore Uefa, Pierluigi Collina spegnerà 55 candeline. In attesa che Champions ed Europa League ripartano, si riflette sui possibili cambiamenti e le eventuali riforme per migliorare il sistema arbitrale. Si parte ad esempio sull’analisi della compatibilità tra la tecnologia sul gol-non gol e gli addizionali: «E chi l’ha detto? Hanno obiettivi diversi e quindi possono essere utilizzati insieme. Il presidente Platini ha dichiarato proprio alla Gazzetta che l’Uefa sta valutando un loro possibile utilizzo congiunto. Ovviamente deve essere considerato il rapporto costo/beneficio», ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport l’ex arbitro italiano, che sulla moviola si è mostrato altrettanto aperto: «L’Ifab l’anno scorso aveva detto no a qualunque ulteriore discussione. Adesso invece ne riparleranno».

FUORIGIOCO – Al più presto secondo Collina va messa mano alla questione del fuorigioco: «Bisogna trovare un diverso equilibrio alla regola. Anche sulle varie interferenze con gioco e avversario. L’Ifab ha fatto un passo avanti importante con la creazione di due panel composti da addetti ai lavori per trovare le giuste correzioni».

SPINE E PROPOSTE – Altre spine sono i falli di mano e la tripla sanzione: «È l’unica regola a prevedere la punibilità solo in caso di gesto volontario. Senza contare la notevole differenza tra quello che vede un arbitro in diretta e quello mostrato in tv. Rallentando le immagini si altera la percezione: quasi tutti i tocchi di mano sembrano volontari. Tripla sanzione? L’Ifab a fine febbraio darà una risposta. Il nostro auspicio è che l’Ifab autorizzi una sperimentazione, magari in Champions, permettendo agli arbitri di dare il rosso solo a chi all’interno dell’area di rigore si disinteressa del pallone. Il timore del Board è che aumentino le irregolarità in area: la sperimentazione potrebbe servire a valutare i numeri».

SIMULAZIONE –Infine, Collina si è espresso sull’idea di un cartellino bianco anti-simulazione: «Può essere una novità interessante, almeno a giudicare dai risultati ottenuti a livello giovanile»