Le pagelle: Inter-Juventus - Calcio News 24
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2015

Le pagelle: Inter-Juventus

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Nella trincea di San Siro il ritrovato Cuadrado è un pericolo costante, ma c’è Gary Medel a spegnere ogni ardore bianconero

Nulla di fatto e laconico 0-0 a San Siro tra Inter e Juventus nell’ottava giornata di serie A TIM 2015/2016. Tra le emozioni maggiori un palo per parte: traversa di Brozovic nel primo tempo (29′) scaturita da un intervento provvidenziale di Buffon e replica juventina nella ripresa (69′) con palo centrato dal tedesco Khedira. Un colpo secco che ha fatto sbiancare il Meazza sold-out (quasi 80mila paganti) come ai bei tempi di Josè Mourinho. A parte questi due highlight, tanta aggressività da ambo le parti mischiata a dei tatticismi che – al tirare delle somme – hanno congelato il risultato sull’equa spartizione dei punti. Eccovi a caldo le nostre pagelle a pochi minuti dal termine delle ostilità. E la parola ‘ostilità’ (8 cartellini in totale di cui ben 5 bianconeri) è tutto fuorché un eufemismo…

INTER: Handanovic 6, Santon 5,5, Miranda 6, Murillo 6, Juan Jesus 6, Brozovic 6, Felipe Melo 6 (64′ Guarin SV), Medel 6,5 (92′ Kondogbia SV), Perisic 6, Icardi 5,5, Jovetic 6,5 (92′ Palacio SV).

JUVENTUS: Buffon 6,5, Barzagli 6,5, Bonucci 5,5, Chiellini 6, Cuadrado 7, Khedira 6,5, Marchisio 5,5, Pogba 6, Evra 6, Morata 6,5 (70′ Mandzukic SV), Zaza 7 (78′ Dybala SV).

INTER – IL MIGLIORE
Gary Medel 6,5 –
 Partite del genere sono il pane ed il salame (forma e sostanza) per questo cileno che non si lascia intimorire né dal fuso orario (è tornato a Milano tra giovedì e venerdì), nè dagli avanti bianconeri. A centrocampo se c’è lui di mezzo non si passa (ne sa qualcosa il Pogba del primo tempo) tant’è che la Juve nella ripresa decide di sfruttare maggiormente le fasce. Gladiatorio. Cede solo per crampi nei minuti di recupero quando lascia il campo a Kondogbia.

INTER – IL PEGGIORE
Davide Santon 5,5 – 
Quache inesattezza nella sua zona di competenza per l’ex Newcastle United e pochi affondi convincenti in quest’Inter sempre più ‘fasce-dipendente’. Non una gara insufficiente, ma la solita prestazione senza infamia e senza lode. Potrebbe fare di più, ma probabilmente sente il clima ostile della serata ed evita volentieri i richiami di un Valeri dal cartellino facile. 

JUVENTUS – IL MIGLIORE
Juan Cuadrado 7  –
La vera spina costante nel fianco della difesa nerazzurra. Anche perché gioca da fantasista aggiunto e, in quegli ultimi trenta metri, è libero di inventare quel che gli pare. Nella Juve di stasera in cui molti premono sull’accelleratore (il sempre generoso Zaza uscito stremato al 78′ per un Dybala escluso in extremis ed un Pogba maggiormente in palla nella ripresa), abbiamo visto un colombiano più ‘versione Firenze’ che semestre londinese @Special One. Un cafetero che continua progressivamente a migliorare grazie agli effetti della cura-Allegri.

JUVENTUS – IL PEGGIORE
Leonardo Bonucci 5,5 –
Diciamoci la verità: difficile trovare uno juventino al di sotto delle attese nella serata combattiva di San Siro. Pogba? No, lui i numeri li ha sempre e qualcosa nel secondo tempo ci ha fatto vedere. Mandzukic e Dybala? Impiegati col contagocce e non valutabili. Marchisio? Ancora un bel po’ di ruggine nel suo motore e quindi diamogli tempo e minuti giocati. Forse l’unico che non ha convinto appieno è proprio il centrale azzurro, colpevole di qualche chiusura non proprio da manuale sui vari Jovetic, Icardi (comunque deludente) e Perisic. Niente di grave, per carità. Semplicemente rivedibile. 

Marcatori: nessuno

Ammoniti: 7′ Marchisio, 8′ Felipe Melo, 11′ Khedira, 16′ Zaza, 60′ Evra, 77′ Brozovic, 85′ Chiellini, 91′ Miranda

Espulsi: nessuno

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Brozovic, Felipe Melo (64′ Guarin), Medel (92′ Kondogbia); Perisic; Icardi, Jovetic (92′ Palacio). All: R. Mancini

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Morata (70′ Mandzukic), Zaza (78′ Dybala). All: M. Allegri