Inter, nuovo Mazzarri: sicuro e motivato

Il capitano nerazzurro: «Ha avuto bisogno di stabilizzarsi»

INTER MAZZARRI – La crescita di Kovacic e Icardi insieme agli inserimenti vincenti di Vidic, Dodò, Medel e Osvaldo fanno sorridere l’Inter, che può ambire ad un posto in Champions League, ma non va trascurato il peso e l’importanza di Walter Mazzarri, che è apparso più coinvolto nel mondo nerazzurro, più convinto di sé e dei mezzi della sua squadra e più responsabilizzato. Sensazione confermata dal capitano Andrea Ranocchia: «L’anno scorso ci sono stati tanti cambiamenti e un po’ ci hanno condizionato, togliendo concentrazione all’ambiente. Anche Mazzarri ha avuto bisogno di tempo per stabilizzarsi; quest’anno è partito carico sin dal primo giorno di Pinzolo per imporre il suo calcio e per farci capire tutto al meglio, come ad esempio la fase difensiva. E il solo gol preso lo testimonia».

MAZZARRI 2.0 – Come evidenziato da Tuttosport, l’Inter ora gestisce meglio il possesso palla, perché Mazzarri ha deciso di sfruttare le qualità di Hernanes e Kovacic per trovare il gol attraverso strade diverse e non a caso sono aumentate le reti dei centrocampisti. Ma il tecnico toscano non trascura il lavoro sulle fasce, dove sta facendo ruotare i laterali a disposizione. Muovendosi come un manager all’inglese, Mazzarri, che appare più sciolto in conferenza stampa e autoritario con la sua squadra, controlla ogni particolare: ad esempio, dopo Natale si tornerà a lavorare il 28 dicembre, per cui niente ferie allungate come negli ultimi anni per i sudamericani. E la squadra appare più coesa e allineata al suo pensiero.