La Nazione: Mihajlovic e Montella, così diversi e così simili

Testa a testa tra i due tecnici, in passato ‘nemici’ anche nel derby di Roma

FIORENTINA SAMPDORIA MONTELLA MIHAJLOVIC – Così diversi, ma, in fondo, così simili. È tutto pronto per la sfida di ‘Marassi’ tra Sinisa Mihajlovic e Vincenzo Montella, allenatori, rispettivamente, di Sampdoria e Fiorentina. Due storie diverse, a partire dal calcio giocato: uno ha fatto la storia della Lazio, l’altro della Roma. E di derby da nemici, a cavallo degli anni 2000, ne hanno giocati.

DIVERSITÀ – La caratteristica in comune è il divertimento, oltre che la vittoria: entrambi puntano al successo attraverso un gioco che possa soddisfare i propri tifosi. Caratterialmente, però, hanno grosse differenze: Montella fa dell’ironia una delle sue caratteristiche più importanti, ‘Miha’, invece, è molto più diretto, e spesso e volentieri non rinuncia ad entrare a piedi uniti ‘sull’avversario’. 

SPOGLIATOIO – Diverso, poi, è anche l’atteggiamento con la squadra: il tecnico viola ha regole rigide, che valgono per tutti. Compresi, ovviamente, anche i ‘senatori’, che considera un valore aggiunto, sì, ma sostanzialmente al pari degli altri. Mihajlovic, invece, punta molto sul ‘gruppo anziano’, che considera un esempio da seguire. Sono loro, di fatto, a fare da chioccia ai più giovani.

SOCIETÀ – Differente, come riferisce ‘La Nazione’, è anche la partecipazione alla scelta degli acquisti. Montella propone nomi di giocatori ai propri dirigenti, Macia e Pradè, mentre Mihajlovic si limita a valutazioni tecnico-tattiche, lasciando poi la scelta alla propria società. Diversi, ma in fondo simili: vincere e divertire è il loro motto. E a Marassi, domani, sarà spettacolo.