Too much expensive

Gli 11 cartellini più costosi al mondo: ipotizziamo una formazione

TOP 11 CARTELLINI COSTOSI – Datemi 617 milioni di euro e vi farò la squadra più forte al mondo. No, non è una dichiarazioni di intenti mia nè di qualche magnate o sceicco o tycoon che sia. Sono semplicemente la somma delle valutazioni complessive dell’undici calcistico più costoso al mondo. E’ vero, il mercato non si basa mai su indicatori fissi, ma sull’equilibrio tra domanda e offerta, tuttavia, basandoci sulle cifre delle ultime sessioni di mercato e sulle valutazioni fatte dai principali siti addetti alle statistiche, in primis Transfermarkt, è possibile ipotizzare una squadra titolare composta dai calciatori che hanno i cartellini più costosi sulla scena mondiale. Bundesliga e Liga la fanno da padrone, ancor di più Bayern Monaco e Real Madrid che, guarda caso, si affronteranno nella prossima semifinale di Champions League per decidere la prima finalista di Lisbona che poi andrà a sfidare la vincente dell’altra semifinale, in programma tra Atletico Madrid e Chelsea. Nessuna, presenza, invece per la Premier League e per la Serie A, anche se in tal caso dopo la vetrina mondiale il prezzo del centrocampista francese della Juventus, Paul Pogba, potrebbe risalire fino ad essere iscritto in questa particolare graduatoria. Un undici che schieriamo con il 4-2-3-1, il modulo più in voga nei meandri del calcio europeo e, sopratutto, di Champions League.

DIFESA – Per il reparto difensivo non possiamo che affidarci al blocco Bayern Monaco. E, così, in porta ci va Manuel Neuer, saracinesca teutonica e prossimo protagonista del Mondiale brasiliano: la valutazione di 35 milioni di euro per il portiere ex Schalke 04 ci sembra un ottimo investimento per quello che è, secondo gli addetti ai lavori, il portiere più forte al mondo, ragion per cui la valutazione non può che risentirne. Blocco bavarese, dicevamo, in difesa, ma non tra i centrali, bensì sugli esterni difensivi: ecco così che campeggia la figura di capitan Lahm sul versante destro ed un cartellino intorno ai 30 milioni di euro per il capitano della Nazionale tedesca. Sul versante opposto, invece, ci va l’austriaco David Alaba, la cui giovane età garantisce anche un prezzo maggiore del cartellino rispetto al collega: con 32 milioni di euro ci assicuriamo l’esterno difensivo sinistro più forte, anche in prospettiva. Potremmo mai subire gol con tutti questi soldi a disposizione? Certo che no, ecco perché blindiamo la porta con una coppia centrale davvero niente male. Entrambi hanno una valutazione di 40 milioni di euro: si tratta dell’ex Milan e oggi perno centrale del Paris Saint-Germain, Thiago Silva, e Sergio Ramos, colonna portante del reparto difensivo del Real Madrid di Carlo Ancelotti. Niente male.

CENTROCAMPO – Spazio alla qualità e alla quantità. Ecco perché ci affidiamo a due mediani/incursori. Uno è Bastian Schweinsteiger del Bayern Monaco, classe ’84, più di 454 presenze con la maglia del Bayern e 100 presenze in Nazionale tedesca, con una media gol da 0,24. La valutazione di 40 milioni di euro fa il resto. Di fianco, il dirimpettaio Sergi Busquets, calciatore della Nazionale spagnola e centrocampista del Barcellona classe 1988, con la quale ha già vinto un Mondiale ed un Europeo, più 2 Champions League con il Barcellona, 2 Supercoppe Uefa, 4 campionati spagnoli, 2 coppe di Spagna, 4 Supercoppe di Spagna e 2 Coppe del mondo per club. Un palmares di tutto rispetto, anche perché vincere aiuta a vincere. Il terzo centrocampista su cui facciamo affidamento, invece, va pescato nuovamente nei tanti talenti a disposizione di Pep Guardiola alla guida del Bayern Monaco. In tal senso, Mario Gotze, classe 1992 e splendido interprete del 4-2-3-1, è una garanzia, e il costo del cartellino (55 milioni di euro) è una conferma.

ATTACCO – Per alzare trofei servono la forza degli attaccanti e, sopratutto, i gol. La dura legge del gol non sbaglia mai, quindi spenderemo più che volentieri per bomber che possano garantirci gol e giocate spettacolari a profusione. Un reparto, quello offensivo, che pescheremo in blocco dalla Liga Spagnola. Se ci fossero mai stati dubbi sulle sue qualità, la sgroppata sulla fascia di Gareth Bale che è valsa la vittoria della Copa del Rey in finale contro il Barcelona dovrebbe toglierci qualsiasi dubbio e mettere mani al portafogli per assicurarci il prototipo del calciatore moderno negli anni dieci del Duemila. Intanto, dopo il trasferimento in estate al Real Madrid, la sua valutazione si è leggermente abbassata: 80 milioni di euro per assicurarci un calciatore che potrebbe fare senza problemi la “200 metri” alle Olimpiadi. Sempre restando in tema Real Madrid, potremmo poi farci mancare l’ultimo Pallone d’Oro? Certo che no, e allora i 100 milioni di euro per il cartellino di Cristiano Ronaldo non saranno un rimpianto, per quello che si appresta ad essere anche la prossima Scarpa d’Oro 2014, con una media gol impressionante da 45 reti in 41 partite. E poi, supportato da questo terzetto niente male, affidarci in toto all’estro di Lionel Messi, l’attaccante argentino del Barcellona, i cui 120 milioni di euro per il cartellino ne fanno il calciatore più costoso al mondo. Tanta roba.

*= Dati Transfermarkt