2009
Calcioscommesse, Di Martino: “Si contesta l’associazione a delinquere”
Il procuratore di Cremona, Roberto Di Martino, ha commentato la vicenda di Calcioscommesse spiegandone i dettagli: “Le persone interessante sono uomini di calcio tra ex calciatori e attuali calciatori: abbiamo tesserati dell’Ascoli, altri insospettabile, qualche imprenditore. Noi abbiamo voluto contestare il reato associativo: se non vi fosse questo non reggerebbe nemmeno la validità giuridica della stessa. 16 associati con 7 promotori, l’anima dell’associazione, mentre gli altri sono in una situazione meno compromessa. Il reato che consente la cattura, quindi, è l’associazione a delinquere nonchè l’estorsione”.