Il derby è blucerchiato: decide Gabbiadini - Calcio News 24
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2014

Il derby è blucerchiato: decide Gabbiadini

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sampdoria esultanza agosto 2014 ifa scaled

Una punizione dell’attaccante regala la vittoria alla squadra di Mihajlovic.

SERIE A GENOA SAMPDORIA SINTESI TABELLINO – Il posticipo della 5° giornata di serie A propone il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria. Gasperini e Mihajlovic rivoluzionano le due squadre (rispetto all’undici iniziale visto nel turno infrasettimanale). Il Genoa torna al 3-4-3 con Roncaglia, Burdisso e De Maio (Marchese out per un infortunio muscolare) in difesa. A centrocampo Sturaro e Rincon comporranno la cerniera di centrocampo mentre in avanti Matri (autore di una doppietta nell’ultimo turno) si accomoda in panchina: è Pinilla il centravanti titolare. La Samp risponde con il consueto 4-3-3. In difesa torna Silvestre dopo il turno di riposo ma Miha lascia in panchina capitan Gastaldello (nuova presenza dal 1’ minuto per il baby Romagnoli). Centrocampo a 3 con Obiang, Palombo e Soriano. In attacco torna il tridente titolare con Gabbiadini, Okaka ed Eder.

TANTE BOTTE, POCHI BOTTI – Come spesso avviene nel derby della Lanterna l’intensità è alta ma la qualità è ridotta al minimo, come le occasioni da gol. Tanti i falli commessi dalle due formazioni che spezzettano il gioco e che non permettono di vedere occasioni da gol nitide: buono il pressing di squadra del Genoa soprattutto con i due centrocampisti centrali Sturaro e Rincon, attenta la Samp in difesa dove spicca l’ottima prova di Romagnoli. All’11’ Mihajlovic è costretto al primo cambio: fuori Regini per un infortunio muscolare, dentro Mesbah. Mancano le emozioni. Il Genoa si affaccia dalle parti di Viviano con un colpo di testa (debole) di Pinilla, la Samp risponde con un calcio di punizione di Gabbiadini dalla trequarti che per poco non provoca l’autogol di Pinilla. Il primo tempo è tutto qui.

GABBIA-GOL FA ESPLODERE LA SAMP – Il copione nella ripresa non cambia. Nel primo quarto d’ora del secondo tempo il Genoa prova a rendersi pericoloso con Rincon e Kucka ma la conclusione del primo non inquadra la porta, mentre il colpo di testa del secondo non fa nemmeno il solletico al portiere doriano. Gasperini al 60’ manda in campo Matri al posto di Kucka passando al 4-4-2 con le due punte pesanti e con Edenilson e Perotti esterni di centrocampo ma nemmeno i due centravanti riescono a impensierire Viviano. La Sampdoria non calcia in porta, Soriano prova a inventare qualcosa spezzando il gioco a centrocampo e ripartendo ma il calciatore non riesce ad innescare come vorrebbe le punte blucerchiate. Al 75’ però è Gabbiadini a spezzare l’equilibrio con una punizione tagliata delle sue dall’esterno: il pallone messo in mezzo dall’attaccante non viene toccato da nessuno e finisce in porta alle spalle di Perin. Il Genoa ci prova con Pinilla ma Viviano fa buona guardia. Non c’è più tempo: la Sampdoria festeggia la vittoria numero 27 nei derby in serie A contro il Genoa.

BRUTTA GARA DECISA DA UN CALCIO PIAZZATO – Genoa-Samp ha regalato poche emozioni. Il Genoa ha fatto vedere un calcio (un tantino) migliore rispetto alla Sampdoria ma alla fine l’hanno spuntata i blucerchiati grazie a un calcio di punizione di Manolo Gabbiadini. La Samp è ancorai mbattuta in campionato ed è terza (in attesa di Udinese-Parma). Al Genoa rimane l’amaro in bocca per non aver sfruttato le poche palle gol create.

TABELLINO

Marcatori: 75’ Gabbiadini (S)

Note: Ammoniti: Silvestre, Eder, Okaka (S); Burdisso, Pinilla (G)

Arbitro: Damato

GENOA (3-4-3): Perin; Roncaglia, De Maio, Burdisso (71’ Bertolacci); Edenilson, Rincon (81’ I. Falque), Sturaro, Antonelli; Perotti, Pinilla, Kucka (60’ Matri). A disposizione: Lamanna, Sommariva, Antonini, Izzo, Lestienne, Greco, Iago Falque, Mandragora, Rosi. All.: Gasperini

SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini (11’ Mesbah); Soriano, Palombo, Obiang (90’ Krsticic); Gabbiadini (85’ Sansone), Okaka, Eder. A disposizione: Da Costa, Romero, Mesbah, Duncan, Fedato, Krsticic, Bergessio, Rizzo, Gastaldello, Marchionni, Cacciatore. All.: Mihajlovic