2014
Il Milan non sa più vincere: Rami risponde a Succi
Secondo pari consecutivo del Milan contro una neopromossa
SINTESI MILAN CESENA – Il Milan di mister Inzaghi non riesce a superare l’ostacolo Cesena e rimedia il secondo pareggio consecutivo. Sorride il Cesena che mantiene l’imbattibilità interna nei primi tre turni di campionato.
PRIMO TEMPO – Il Manuzzi è un campo storicamente ostile al Milan con il precedente 2010 ancora vivo. Bisoli punta sull’esperto Succi in attacco per sfruttate le sue doti in elevazione. Inzaghi vara un Milan molto offensivo con i tre trequartisti dietro Fernando Torres, galvanizzato dalla rete all’esordio. La prima occasione è firmata proprio dall’attaccante spagnolo, abile ad anticipare Capelli sul primo palo di testa ma Leali è attento e blocca a terra. Al 10′ il Cesena passa a sorpresa con Succi che approffita di una incerta deviazione di Abbiati e deposita in porta. Al 17′ Leali compie un autentico prodigio deviando in angolo una punizione perfetta di Honda. Al 19′ il Milan pareggia i conti con Rami che salta più in alto di tutti su calcio d’angolo. Primo gol in campionato del possente difensore rossonero. Al 29′ Bonaventura va ad un passo dalla rete con un bolide dalla destra dopo un’azione ben orchestrata da Menez. La prima frazione si chiude con il Milan riversato nella metacampo avversaria ma a parte un’occasione mancata da Torres, Leali non corre grandi rischi. Bisoli opera il seconda cambio puntando sulla velocità di Defrel, fuori un applauditissimo Succi. I romagnoli mettono paura al Milan al 65′ con una conclusione potente dalla distanza di De Feudis.
SECONDO TEMPO – Bisoli corre subito ai ripari richiamando Ze Eduardo in panchina, al suo posto dentro il fedelissimo De Feudis. Al 47′ il Milan reclama un calcio di rigore per una leggera trattenuta di Capelli su Bonaventura, il direttore di gara lascia correre. Al 49′ il Cesena trova una grande azione in velocità: Marilungo serve Coppola che lascia partire un tiro pericoloso dai venticinque metri, Abbiati la controlla. Risponde subito il Milan con una ottima iniziativa di De Sciglio che si libera al tiro ma Leali vola sul primo palo. La corsia mancina del Milan ha i giusti automatismi con De Sciglio e Bonaventura bravi a trovare la superiorità numerica. Al 60′ proprio il terzino trova un bel traversone per Torres che non inquadra la porta da posizione favorevole. Al 73′ il Cesena si distende bene in contropiede e libera Defrel in campo aperto, Zapata è costretto al fallo. Il difensore colombiano autore fino a quel momento di una buona prestazione, viene espulso. Nonostante l’inferiorità numerica il Milan non rinuncia ad attaccare e sfiora il gol con un colpo di testa di Pazzini su preciso assist di Bonaventura. Nel finale viene annullato un gol di Capelli al Cesena per un fallo di Cascione su De Sciglio.
MILAN DELUSO – Dopo un ottimo avvio di stagione ci si aspettava il cambio di passo da parte del Milan. La doppia trasferta contro Cesena e Empoli poteva sorridere al club rossonero che invece rimedia solo due pareggi. Manca il cinismo necessario, al squadra gioca bene ma non riesce ad avere la meglio di avversari, sulla cart, molto più deboli. Viene premiata l’organizzazione tattica del Cesena che non può contare su grandi individualità ma aha messo sul campo grande agonismo e precisione tattica.
Tabellino –
Marcatori: 10′ Succi (Ces), 19 Rami (Mil)
Ammoniti: Coppola (Ces), Cascione (Ces), Bonaventura (Mil), Renzetti (Ces), De Jong (Mil), De Feudis (Ces)
Espulsioni: Zapata (Mil)
Cesena (4-3-2-1): Leali; Capelli (Dal 71′ Perico); Lucchini; Volta; Renzetti; Ze Eduardo (46′ De Feudis); Cascione; Coppola; Brienza; Marilungo; Succi (62′ Defrel). A disposizione: Agliardi; Bressan; Mazzotta; Carbonero; Krajnic; Perico; De Feudis; Giorgi; Djuric; Garritano; Rodriguez; Defrel. All. Pierpaolo Bisoli.
Milan (4-2-3-1): Abbiati; Abate; Rami; Zapata; De Sciglio;Poli (Dal 70′ Essien); De Jong; Menez; Honda (Dal 74′ Alex); Bonaventura; Torres (Dal 70′ Pazzini). A disposizione: Agazzi; Gori; Bonera; Albertazzi; Alex; Mexes; Armero; Muntari; Pazzini; El Shaararawy. All. Filippo Inzaghi.