2014
Di Francesco a Sky: «Dopo l’Inter una scossa»
Il tecnico: «Non siamo difensivisti»
DI FRANCESCO SASSUOLO NAPOLI – La quinta giornata di campionato vede un avversario ostico di fronte il Sassuolo. Al Mapei Stadium, i neroverdi affronteranno un Napoli affamato e voglioso di riscatto. Per questo, Di Francesco vuole il cento per cento dai suoi giocatori. Il tecnico del Sassuolo lo afferma anche ai microfoni di Sky, parlando per prima cosa di Zaza, oggi di nuovo titolare: «Zaza ha conquistato la Nazionale per merito del Sassuolo. Ha giocato tante partite e ha speso tante energia, più psicologiche che fisiche, per questo ha avuto un po’ un calo di rendimento. Nel turno infrasettimanale è partito dalla panchina, per farlo riposare e permettergli di trovare le energie nervose che penso oggi metterà in campo. Si può giocare benissimo e portare a casa niente. La partita con l’Inter ci ha cambiato mentalmente: abbiamo subito di nuovo 7 gol che ci sono pesati. In quella settimana abbiamo lavorato non tanto sull’aspetto tattico, per me fondamentale, ma sulla psicologia, per ritrovare degli equilibri. Ce l’abbiamo fatta, e ora dobbiamo ritrovare anche la spregiudicatezza per affrontare gli avversari».
TATTICA – «A volte è più facile far capire ai giocatori come difendere che come attaccare. Rimanere compatti deve essere una nostra prerogativa per cercare di salvarci, poi ci vuole maggiore lucidità, maggiore spensieratezza nel creare pericoli agli avversari. A volte ho sentito dire di noi che siamo difensivisti. Io gioco con tre attaccanti, che devono rimanere compatti ma devono anche saper attaccare e creare difficoltà agli avversari. Gli attaccanti devono saper fare una fase difensiva particolare, ancora devono unire le due cose. La perfezione sarebbe mettere tutto insieme».