ag. R. Insigne: «Reggina, abbiamo fatto la scelta giusta. Quella volta che Mazzarri…»

L’agente di Insigne Jr commenta il momento positivo del suo assistito

Due presenze, tre gol e tanta fantasia. Piacere, Roberto Insigne. Un cognome già importante a causa dei successi del fratello Lorenzo, ma il giovane ventenne napoletano ha voglia di crearsi una propria identità. Il suo campionato con la maglia della Reggina è iniziato nel migliore dei modi, lasciando il segno sin da subito. Il club amaranto ha trovato il suo talento e, adesso, non può fare altro che affidarsi a lui.

Per parlare di questo momento bello per Insigne Jr, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva Fabio Andreotti, agente che cura gli interessi del calciatore di proprietà del Napoli: «Roberto ha iniziato un’annata importante, ma questo era risaputo. La scorsa stagione a Perugia stava facendo bene, ma gli infortuni lo hanno frenato. In estate stavamo chiudendo con un club di Serie B, ma l’affare è saltato per cause ignote. Alla fine abbiamo optato per la Reggina, una delle migliori piazze di Lega Pro. La nostra scelta si sta rivelando giusta, ma anche Perugia non fu male. Lì ha avuto modo di vincere il campionato, ma come detto prima ha subito diversi infortuni che lo hanno tenuto fuori. In maglia biancorossa le belle prestazioni non sono mancate, quindi ce l’aspettavamo tutti che potesse riprendere alla stessa maniera».

Un giovane promettente su cui è stato costruito un progetto di crescita: «Sicuramente, penso che adesso Roberto sta vivendo un percorso formativo. Bisogna valutare bene le piazze dove portarlo e seguirlo nella sua crescita. Si spera che, continuando così, possa diventare un giocatore di caratura internazionale».

Due anni fa, all’età di 18 anni, Insigne Jr ha conosciuto sia il palcoscenico della Serie A (debuttando contro il Palermo), sia quello dell’Europa League (contro il PSV). Nonostante ciò, le pressioni che due piazze come Perugia e Reggio Calabria portano non sembrano essere un problema: «Roberto diventerà presto un giocatore da San Paolo, vogliamo farlo abituare a grandi piazze. Mazzarri lo fece debuttare in Serie A e in Europa League, questo fu un segnale forte non solo del tecnico, ma anche dell’azienda Napoli. Su di lui ci sono le idee chiare».