2014
Gomez: «Che feeling con Rossi. Marin micidiale»
L’attaccante tedesco su Cuadrado: «Spero resti»
FIORENTINA GOMEZ – Vede la luce in fondo al tunnel Mario Gomez, che ha archiviato una stagione horror e sta lavorando per tornare protagonista nella prossima. La Fiorentina, del resto, pensa in grande e l’attaccante tedesco si allinea al pensiero della società viola, che vuole tornare in Champions League: «Ha ragione il patron Della Valle a dire che solo Juve, Roma e Napoli almeno in partenza hanno qualcosa in più. La Fiorentina ha il dovere di pensare alla zona Champions», ha dichiarato Gomez ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
QUESTIONE DI FEELING – Gomez, che non ha dimenticato l’abbraccio dei tifosi al Franchi dopo il suo arrivo, è pronto a regalare ai tifosi qualcosa di importante con l’aiuto di Giuseppe Rossi: «C’è feeling. Rossi è un fenomeno. Porta qualità e allegria. Io, invece, sto ancora cercando la forma top. Dopo sette mesi di problemi non è stato semplice ripartire. In questo momento penso più a trovare le gambe giuste che ai gol».
IL MERCATO – Ma mister Vincenzo Montella potrà contare anche su Marko Marin, che Mario Gomez ha conosciuto in Nazionale: «Negli ultimi tre anni l’ho visto poco, ha giocato in Inghilterra e in Spagna. Ma ricordo bene il Marin che ho conosciuto in nazionale. È veloce con la palla ed è micidiale nell’uno contro uno. La Fiorentina ha operato una buona scelta». Da definire, invece, la situazione di Juan Cuadrado, che secondo Gomez è un uomo semplice, che vuole giocare sempre e si diverte: «Mi auguro che resti, è uno che fa la differenza».
NAZIONALE – Gomez scalpita, però, non solo per tornar grande con la Fiorentina, ma anche per riconquistare un posto in Nazionale e l’addio di Miroslav Klose potrebbe agevolarlo: «Lascia la nazionale una vera e propria leggenda. E mi dispiace. Con Klose siamo stati “rivali” ma amici. Sempre. È un uomo gentile e un grande goleador. Continuerà a segnare molto con la Lazio. Quando stavo bene ero titolare anche con Klose. Sto lavorando per tornare ai miei livelli».