Colombe indigeste

Borini in Chelsea – Sunderland, Amauri in Milan – Fiorentina: i sorpassi pasquali

SORPASSI SCUDETTO LIVERPOOL CHELSEA MILAN JUVENTUS – Un sabato indigesto. Archiviate le vacanze di Pasqua? Digerito bene? Eppure, dalle parti di Stamford Bridge, Londra, quello appena trascorso è stato un sabato che potrebbe costare il primo obiettivo stagionale al Chelsea di Josè Mourinho. Non c’entrano le colombe o le uova di Pasqua, ma i tifosi presenti sabato scorso nell’impianto londinese hanno comunque avuto diversi problemi a digerire un risultato inaspettato alla vigilia del match contro il Sunderland: un easter egg di brutte proporzioni che potrebbe mettere la parola fine alla rincorsa del Chelsea verso la conquista della Premier League. 

L’ANTEFATTO – Facciamo un passo indietro: è sabato 19 aprile 2014, il Chelsea secondo in classifica ospita il Sunderland degli italiani Giaccherini e Borini, fanalino di coda di Premier League con 26 punti in 33 partite, a sei lunghezze di distanza dal quartultimo posto che gli garantirebbe la permanenza nella massima serie del campionato inglese. I ragazzi di Gus Poyet, definiti anche i ‘Black Cats’, avevano fermato solamente pochi giorni prima un’altra contendente al titolo inglese, il Manchester City di Manuel Pellegrini, bloccato sul 2-2 grazie ad una doppietta di Wickham in trasferta. Il Chelsea, dal canto suo, prima di aprire la settimana di Champions League contro l’Atletico Madrid, invece, fa ampio turnover per la gara contro il Sunderland, con i Blues distanti due soli punti dalla capolista Liverpool, impegnata poi il giorno dopo con i giallo-verdi del Norwich City. 

BRENDAN E FABIO – La gara sembra iniziare col verso giusto, visto il gol di Eto’o dopo pochi minuti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, tuttavia, alla mezz’ora di gioco, un intervento balbettante di Schwarzer dà il “la” al pareggio dei Black Cats, firmato, appunto, dal giustiziere Wickham. Il resto del match è un noioso possesso palla dei Blues, mai veramente agguerriti alla ricerca del nuovo vantaggio, quasi consapevoli di cosa sarebbe accaduto al termine del match. Già, perché il calcio di rigore fischiato nei minuti finali agli ospiti e la rete siglata dall’ex Fabio Borini, in prestito al Sunderland proprio dal Liverpool, suonano quasi come una sentenza per la fine dei sogni di gloria del Chelsea, che vedrà allungare il distacco dal Liverpool a 5 punti dopo la vittoria dei Reds sul Norwich. I più attenti, però, avranno notato una strana analogia proprio con quanto accaduto due anni fa nel campionato italiano di Serie A.

AMAURI E LA JUVENTUS – Una colomba indigesta per i tifosi del Chelsea, una Pasqua di gioia e speranza per i supporter del Liverpool, che adesso vedono molto vicino il titolo che manca dalla stagione 1989/1990. E Brendan Rodgers potrebbe fare più di un ringraziamento a Borini, mandato in prestito lo scorso settembre al Sunderland, il cui gol contro il Chelsea potrebbe risultare decisivo per la conquista della Premier League. Analogie inquietanti con quanto accaduto il 7 aprile 2012, sempre un 1-2, sempre un sabato di Pasqua, sempre uno stop nella corsa Scudetto. Il Milan capolista della stagione 2011-2012, fresco di eliminazione in Champions League, riceve nell’anticipo pomeridiano la Fiorentina, mentre la Juventus in serata sarà ospite al Renzo Barbera di Palermo. La gara inizia bene per i rossoneri, passati in vantaggio grazie ad un calcio di rigore messo a segno da Zlatan Ibrahimovic. Nella ripresa, il pareggio firmato da Jovetic, prima della doccia finale, al minuto 87: Mexes sbaglia l’intervento aereo, Amauri dialoga con Jovetic per poi battere Abbiati e suggellare l’1-2 decisivo per i tre punti. Sarà un gol scudetto, già, ma per la Juventus, che sorpasserà i rossoneri in virtù della vittoria a Palermo e proprio il gol di Amauri, ex bianconero per due stagioni, sarà ricordato come la rete più importante dell’italo-brasiliano nell’esperienza “bianconera”. Un favore ad una ex squadra, ancora in un Sabato di Pasqua, per una colomba indigesta, in questo caso, per i tifosi del Milan. Amauri come Borini, il Chelsea come il Milan: i sorpassi maturano a Pasqua.