2014
Roma, Garcia a Sky: «Grande collettivo. Ora a -5 per due giorni o forse di più»
Le dichiarazioni di Garcia al termine di Roma-Atalanta.
ROMA ATALANTA GARCIA – E’ da poco giunta al termine la gara tra Roma e Atalanta valida per la giornata numero trentatré del campionato italiano di Serie A. Allo stadio Olimpico di Roma le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di Sky Sport qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei giallorosso Rudi Garcia.
DIFETTI, I GOL E I SINGOLI – «Se si può fare di più? Non prendere il gol, dobbiamo migliorare nella continuità della gara ma ho visto una Roma alla grande, un ottimo gioco di squadra, gol bellissimi, mi sono piaciuti tanto il secondo e il terzo perchè sono occasioni create in maniera collettiva. Ljajic e Dodò? Quando la squadra funziona ci sono delle scelte da fare ma tenere sempre tutti sulle spine, io ero sicuro che stasera erano in campo i migliori perchè chi era in campo aveva tanta voglia ed era molto importante allungare lo scarto sul terzo ma essere per almeno due, o forse di più, a meno cinque».
TADDEI E TOLOI – «Il futuro di Taddei? Io dirò qualcosa su ogni giocatore quando sarà il momento. Lavoriamo così da inizio stagione con Sabatini e continueremo a farlo. Al momento dobbiamo pensare a chiudere la stagione con più vittorie possibili perchè il primo posto è ancora raggiungibile. Toloi? Già contro il Torino aveva fatto una grande gara ma Immobile aveva fatto un gol da Mondiale. Questa sera ha giocato con grande personalità, ha anticipato spesso l’avversario».
LA CHAMPIONS – «Cosa ci manca rispetto alle grandi d’Europa? Il sogno di un allenatore è tenere la rosa e migliorarla con acquisti ma vedremo. Non è il tempo di pensare a questo, ne parleremo con Sabatini ma anche con il Presidente. Io mi auguro solo una cosa: di giocare la Champions solo per giocarla, come mi è successo con il Lille, ma di avere chance almeno di passare il girone».
DIFESA E RIPARTENZE – «Se si può vincere in Europa giocando così? Non lo so perchè ci sono tante grandi squadre. La strada sarà lunga, è un obiettivo ma questo non si fa in un giorno, nemmeno Roma si è fatta in un giorno. La squadra sa fare tutto: possesso palla, giocare a ritmo alto, pressing alto come abbiamo fatto oggi, atteggiamento collettivo senza la palla mi piace perchè siamo difficili da affrontare».